Sorrentino si salva. Gagliardini stecca. Ciurria sovrastato
SORRENTINO 6. Si esalta su Pavard quando si era già girato 3 volte a raccogliere la palla nel sacco. Ma...
SORRENTINO 6. Si esalta su Pavard quando si era già girato 3 volte a raccogliere la palla nel sacco. Ma su quelli, zero colpe.
D’AMBROSIO 5. Conosce Dimarco, ma ci mette un po’ a prendergli le misure. Intanto Lautaro era già sbucato alle spalle per il raddoppio.
GAGLIARDINI 4,5. Lautaro è attaccante vero, lui salta scomposto e gli "para" il colpo di testa. Serata no.
CALDIROLA 5.5. Dei difensori è quello che sbaglia meno. Dall’altra parte sovrasta Thuram per mandare in porta Pessina.
CIURRIA 5. Parte a destra e Dimarco mette la freccia quando vuole. Anche a destra non incide.
BONDO 4,5. Dovrebbe dare fisicità e giri al motore, invece gli vanno via con troppa facilità.
PESSINA 6,5. Segna due volte: prima gli è fatale un fianco, poi è freddo dal dischetto.
PEDRO PEREIRA 5. Rincorre da una parte e dall’altra. Solo quello, non si propone mai.
COLPANI 5. Trovare luce per calciare è difficile: ci riesce, ma il mancino non è affilato come mesi fa.
CARBONI V. 6.5. In campo è il più giovane, ma la personalità è del veterano.
DANY MOTA 6.5. Accetta il contrasto e regge. Si muove alla ricerca dello spazio, poi scappa fino a guadagnarsi un rigore.
ALL. PALLADINO 5.5. Si affida a quelli delle ultime prendendosi un rischio. Quando cambia è tardi.
Colombo 6. Entra per gestire, scelte giuste. Kyriakopoulos 6. Si spinge fino a concludere. Birindelli 6. Qualche sgroppata pericolosa. Pablo Marì 5. Traballa anche lui. Akpa Akpro 5. Entra, abbatte Frattesi, rigore, poker Inter.
Voto squadra 5.
Michael Cuomo
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