Monza-Venezia 2-2, botta e risposta nel primo tempo
Gli ospiti provano a scappare prima con Ellertsson e poi con Svoboda, ma i brianzoli replicano con Kyriakopoulos e Djuric. Nella ripresa succede poco, a parte il doppio giallo nel finale a Bondo
Monza, 27 ottobre 2024 - Il Venezia prova a scappare e il Monza replica: i lagurani trovano il vantaggio prima con Ellertsson e poi con Svoboda ma in entrambi i casi vengono rimontati da Kyriakopoulos e Djuric. Questa è storia del primo tempo: la ripresa all'U-Power Stadium vede un copione leggermente diverso, con i brianzoli più propositivi e desiderosi di andare a caccia del successo. Invece un nervosissimo Bondo si becca due gialli evitabilissimi e complica i piani di Nesta, che però resiste all'assalto finale della banda Di Francesco, per un pareggio a due facce per entrambi: il Monza dà continuità ai propri risultati recenti ma manca l'appuntamento con la vittoria interna, mentre il Venezia interrompe l'emorragia di risultati ma non sfrutta il quarto d'ora abbondante in superiorità numerica.
Le formazioni ufficiali
Nesta sceglie un 3-4-2-1 aperto da Turati, protetto da Izzo, Marì e Carboni, con Pereira e Kyriakopoulos sulle bande e la coppia Bondo-Pessina in mezzo al campo: sulla trequarti ci sono Mota e Caprari a supporto di Djuric. Di Francesco replica con lo stesso modulo, che tra i pali vede Stankovic, con Idzes, Svoboda e Haps in difesa e Andersen e Duncan sulla mediana: i quinti sono Zampano ed Ellertsson, con Pohjanpalo unica punta e il tandem Busio-Oristanio alle sue spalle.
Primo tempo
Il Venezia prova a far valere subito la propria forza fisica e al 5' batte un corner con Andersen: Haps, appostato all'altezza del primo palo, spizza una gran palla che nessun compagno riesce a toccare. All'8' Oristanio esplode il mancino, trovando la replica di corpo di Carboni. Al 12' il Monza guadagna una punizione che viene battuta da Caprari: Djuric gira di testa ma senza precisione. Gli ospiti tornano in attacco e si concedono un altro giro alla bandierina quando prima Turati e poi Bondo pasticciano: Andersen batte ma senza frutti. Frutti che invece i lagunari raccolgono al 15', quando Oristanio fa tutto bene, penetrando in area e liquidando la compagnia di Carboni, prima di servire Ellertsson, che ha il tempo e lo spazio di addomesticare il mancino e portare in vantaggio i suoi. Oristanio è una furia e poco dopo salta Marì con un tunnel, ma stavolta nessuno dei suoi compagni riesce ad approfittare della giocata: il difensore di casa si riscatta al 21', anticipando alla perfezione Pohjanpalo su cross di Ellertsson. Al 22' ancora Oristanio serve Busio, che da ottima posizione spara alle stelle: a salvarlo c'è la segnalazione di fuorigioco. Al 23', alla prima vera occasione, il Monza pareggia con Kyriakopoulos, che riceve da Pereira, salta Svoboda e scarica un diagonale mancino sul quale Stankovic non può nulla. Il Venezia torna subito a caricare a testa bassa con Busio, che serve Ellertsson, che va a caccia del bis: stavolta Marì mura in corner la conclusione mancina. Al 32' Carboni riesce per la prima volta a stoppare la furia Oristanio, mentre dall'altro lato Kyriakopoulos mette in mezzo una palla a cercare Mota che invece è facile preda di Stankovic. Dall'altro lato, al 39', va invece ko Turati sul colpo di testa di Svoboda sulla punizione battuta da Andersen: il difensore austriaco, bravo a svettare su Izzo, si fa così perdonare la marcatura molto larga sul gol di Kyriakopoulos. Il Monza non ci sta e sfiora subito il pareggio con Djuric, che si gira male di testa sul traversone del solito Kyriakopoulos, lanciato da un bel numero di Caprari: l'italo-bosniaco si riscatta al 44' con un mancino su suggerimento ancora di Kyriakopoulos che beffa prima Svoboda e poi uno Stankovic forse troppo poco reattivo.
Secondo tempo
Al 48' Pohjanpalo lancia in velocità Oristanio, che stavolta perde il duello in velocità con Carboni. Al 52' serve un miracolo di Turati per respingere il mancino da distanza ravvicinata di Busio: prodezza vanificata dal fischio dell'arbitro Rapuano. Il Venezia insiste e al 58' ci prova Duncan con un cross nel mezzo che invece arriva sulla testa di un attento Marì. Alla luce della nuova fase di sofferenza dei suoi, Nesta prova a cambiare qualcosa: fuori Caprari e Pereira e dentro Bianco e D'Ambrosio. Di Francesco replica gettando nella mischia Nicolussi Caviglia e Altare per Duncan e Haps. Al 66' l'ennesimo cross di Kyriakopoulos a caccia di Djuric trova invece i guantoni di Stankovic. Il traversone lo prova poi D'Ambrosio per la spaccata di Bianco contrata da Idzes: ne scaturisce un corner che vede ancora protagonista Stankovic in uscita. Le nuove mosse di Di Francesco sono il grande ex Gytkjaer e Yeboah per Pohjanpalo e Oristanio. Al 75' Bondo e Zampano vanno a contatto in area di rigore, con il primo a reclamare un rigore e il secondo a negare: lo scontro tra i due e violento e viene risolto da Rapuano con un doppio giallo. Nesta getta poi nella mischia Maldini per Pessina, quasi a voler suonare la scossa emotiva per i suoi: in effetti il Monza comincia a far girare la palla da un lato all'altro, con Mota a provarci dal cuore dell'area (respinge la difesa ospite) e Izzo a chiudere l'azione con un tiro-cross sballato. I piani di Nesta si complicano all'80', quando Bondo, totalmente fuori controllo, entra in maniera sciagurata su Nicolussi Caviglia, beccandosi quel doppio giallo che forse avrebbe meritato anche qualche minuto prima per la reazione violenta su Zampano. La contromisura adottata dal tecnico di casa è Valoti per Mota ma, nonostante l'inferiorità numerica, è il Monza a sfiorare la rete all'86' con una penetrazione di D'Ambrosio stoppata con un intervento miracolo di Idzes. Di Francesco si gioca la carta Raimondo per Busio con l'obiettivo di lanciare l'assalto nei 4' di recupero assegnati da Rapuano: invece non succede più nulla e così il sipario cala sul 2-2 maturato tutto nel primo tempo.
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