Canta ancora Napoli. Conte scopre le carte. Tutto per lo scudetto

Primo posto, entusiasmo e voglia di stupire ancora: il Napoli sembra non volersi più fermare. E sembrano confinate già...

di DIEGO DALL’OCCO
21 gennaio 2025
Il tecnico del Napoli Antonio Conte, 55 anni

Il tecnico del Napoli Antonio Conte, 55 anni

Primo posto, entusiasmo e voglia di stupire ancora: il Napoli sembra non volersi più fermare. E sembrano confinate già a un lontano passato quelle frasi in realtà recentissime di Antonio Conte, con le quali il nuovo condottiero degli azzurri predicava prudenza in ottica scudetto.

La vittoria per 3-2 nella vera e propria battaglia con l’Atalanta ha definitivamente fugato i dubbi. Nella avvincente serata del Gewiss Stadium i partenopei hanno saputo soffrire per poi reagire e vendicare il 3-0 casalingo dell’andata. Ma, oltre a ’eliminare’ nella corsa al titolo una diretta concorrente, la partita è servita anche a mandare un segnale forte e chiaro: chi punta allo scudetto dovrà vedersela con loro.

Già, perché ad oggi gli azzurri guardano tutti dall’alto e la sensazione è che vogliano continuare a tirare dritto per la loro strada, più forti anche delle vicende di mercato che li coinvolgono. Su tutte, la partenza di Kvaratshkelia (che è passato al Psg per 80 milioni) che ha creato in tanti il dubbio che la favola fosse già finita, che non si riuscisse a colmare un vuoto del genere. Certo, magari a fine stagione sarà così, intanto però il mago della panchina ha dato una prima risposta tirando fuori, con un’altra perla delle sue, il meglio dai giocatori revitalizzando Politano, rendendo pericolossimo Neres e responsabilizzando Anguissa, McTominay e Lukaku. E se ci aggiungiamo che De Laurentiis sta lavorando per regalargli un degno sostituto del georgiano (con il giovane Garnacho in pole) capiamo quanto le potenzialità di far bene aumentino.

Il tecnico pugliese però si è fatto ammirare anche per un altro fattore: aver riportato l’entusiasmo. In una piazza che veniva da un periodo buio, non era affatto scontato ritrovare quella voglia di divertirsi giocando a calcio ma Conte, ancora una volta, ci è riuscito. Soltanto otto mesi fa infatti terminava una delle peggiori stagioni della storia recente del club, finita al decimo posto con tanti problemi in panchina. Quest’anno, invece, si lotta per la vetta e soprattutto ci si diverte: un netto salto di qualità che anche i tifosi, gli unici a non aver mai mollato, si godono. E lo abbiamo visto bene sabato sera, quando circa cinquemila supporters si sono radunati all’aeroporto di Capodichino per festeggiare il rientro della squadra. E Conte, preso il megafono, ha acceso ulteriormente una notte elettrizzante.

"Sempre uniti, forza Napoli!" ha detto l’ex ct della Nazionale ai tifosi, una frase che ben descrive il rapporto che si respira nella piazza. Una piazza che si candida ad essere la anti Inter, mentre sembrano rimanere fuori dai giochi la già citata Atalanta e la Juventus. Già, perché nonostante la partita in più, il Napoli mette pressione anche ai nerazzurri che qualche passo falso lo hanno già fatto. Intanto, può arrivare Garnacho dallo United. Quasi un top player. Conte ora vuole solo gente capace di vincere, perché pensa solo a quello.

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