Napoli, è una questione di testa. Il dopo Kvara comincia al massimo

Il Verona condannato da un autogol e da Anguissa, Conte allunga in vetta aspettando il mercato

di Redazione Sport
13 gennaio 2025
Il Verona condannato da un autogol e da Anguissa, Conte allunga in vetta aspettando il mercato

Il Verona condannato da un autogol e da Anguissa, Conte allunga in vetta aspettando il mercato

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VERONA

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(4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6.5, Rrhamani 6.5, Juan Jesus 6, Spinazzola 6 (38’st Mazzocchi sv); McTominay 6 (32’st Raspadori sv), Lobotka 6.5, Anguissa 7; Politano 6.5 (32’st Ngonge sv), Lukaku 7 (32’st Simeone sv), Neres 6.5 (45’st Zerbin sv). Allenatore: Conte 7.

VERONA (3-4-1-2): Montipò 6; Magnani 6, Coppola 5.5, Dawidowicz 5.5; Faraoni 5.5 (31’st Daniliuc 6), Duda 6, Belahyane 5.5 (39’st Mosquera sv), Lazovic 6 (24’st Bradaric 6); Suslov 6; Tengstedt 5.5 (31’st Kastanos 6), Sarr 5.5 (24’st Livramento 6). Allenatore: Zanetti 5.5.

Arbitro: Zufferli di Udine 6.5.

Reti: 5’pt Montipò (aut), 16’st Anguissa.

Note: angoli 8-1. Recupero: 0’ pt, 3’ st.

A quanto pare le turbolenze del mercato e la delusione per la richiesta di Kvaratskhelia di partire, destinazione Paris Saint Germain, sono già state archiviate. Il Napoli mantiene la vetta, battendo il Verona per 2-0 con un po’ di fortuna almeno per quanto riguarda il primo gol che Montipò incassa con una sfortunata deviazione di schiena dopo un palo. Conte rimane in testa con quattro punti sull’Inter, anche se i nerazzurri devono recuperare due gare. Dopo l’autogol di Montipò, la rete di Anguissa al quarto d’ora del secondo tempo consegna ai partenopei la quindicesima vittoria stagionale, la quinta consecutiva.

Il vantaggio arriva su un sinistro di Di Lorenzo servito dall’assist di Lukaku spalle alla porta, il pallone sbatte sul palo e poi sulla schiena di Montipò che si era tuffato nel tentativo di deviare.

La squadra di Conte non capitalizza altre due chance per raddoppiare, sulle conclusioni pericolose di Anguissa e Lukaku da buona posizione.

Il Verona ci prova con Tengstedt che dal cuore dell’area di rigore indirizza di testa mancando per poco lo specchio della porta. Napoli che va al riposo in vantaggio e poi nella ripresa completa l’opera, dimostrando che almeno in questo momento non ha bisogno di Kvara. La trattativa con il PSG prosegue, con la possibilità di portare nelle casse di De Laurentiis almeno settanta milioni, con la possibilità di inserire Skriniar nella trattativa. Se Conte dovesse ottenere un sostituto all’altezza, la corsa scudetto potrà continuare.

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