Napoli in vetta un passo per volta. McTominay è l’uomo del destino. Doccia scozzese per i granata
Conte passa di misura e si gode il rinforzo del mercato decisivo: "Partita difficile, stiamo diventando cattivi. Siamo stavi bravi a scegliere Scott". Il britannico: "Adesso dobbiamo continuare a spingere sempre" .
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NAPOLI
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(3-5-2): Milinkovic-Savic 7; Walukiewicz 5, Coco 5, Masina 5.5; Pedersen 5 (19’st Lazaro 6), Ricci 6, Linetty 6 (19’st Vlasic 6), Gineitis 6, Vojvoda 6.5 (30’st Karamoh 6); Adams 5, Sanabria 5.5 (19’st Njie 6). Allenatore: Vanoli 5
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 6.5, Buongiorno 6.5, Olivera 6; Anguissa 7 (42’st Folorunsho sv), Lobotka 6.5, McTominay 7.5; Politano 6 (30’st Spinazzola 6), Lukaku 6 (42’st Simeone sv), Kvaratskhelia 7 (35’st Neres sv). Allenatore: Conte 7
Arbitro: Fabbri di Ravenna 6
Rete: 31’pt McTominay
Note: ammoniti: Walukiewicz, Pedersen, Coco, Anguissa, Ricci. Angoli: 4-6. Recupero: 1’; 4’.
Sono le vittorie perfette per costruitre un anno da ricordare. Il Napoli centra un altro successo di misura e si tiene stretta la vetta, passando su un campo ostico come quello del Toro grazie a un McTominay sempre più decisivo. Sul valore di un successo per nulla banale si esprime senza giri di parole Antonio Conte: "Quando hai la possibilità di chiudere il discorso e rimani sull’1-0 devi fare attenzione al dettaglio. Sono contento della prestazione, non è semplice giocare a Torino, è un ambiente molto caldo. Per me è un’ottima squadra, noi siamo stati bravi, abbiamo fatto una buonissima partita", ha detto il tecnico dei partenopei dopo la gara ai microfoni di Dazn. "Abbiamo abbiamo attaccato l’area in maniera cattiva rispetto ad altre volte, soltanto la bravura di Milinkovic ci ha impedito di fare altri gol. Ci stiamo allenando tanto per cercare di migliorare e diventare più cattivi sotto porta. È inevitabile costruire una squadra che sia solida, che capisca i momenti dove devi essere bravo ed equilibrato. Stiamo crescendo anche sotto questo punto di vista. Nell’anno scorso c’è un buco di rinforzo, per quello parliamo di pazienza e ricostruzione. McTominay è importante come lo sono gli altri, sono venuti tutti a mettersi in competizione, alla prova", ha aggiunto.
"Io non chiedevo nessun profilo, ho accettato Napoli per la piazza. Non ho imposto condizioni. È inevitabile che se poi mi chiedono di rinforzare la squadra cerco di non sbagliare i calciatori. Su Scott siamo stati bravi perché non era un titolare al Manchester United, ma lo conoscevo benissimo e Manna è stato molto bravo a lavorare sotto traccia per portarlo qui. Inevitabile che ci sia voglia di rivalsa da parte di tutti e sono contento di non aver sbagliato colpo con McTominay".
Lui, il diretto interessato, a fine partita ha commentato così: "Dobbiamo continuare a spingere. Non so se sono un giocatore che sblocca le partite ma al momento lo sto facendo. Conte ci fa vedere spesso dei video per capire cosa dobbiamo migliorare. Pretende sempre il massimo e ora dobbiamo andare avanti così, con determinazione".
Diversissimo ovviamente l’umore del mister granata Paolo Vanoli: "Volevamo fare questa partita, andare a prenderli alti. Questi episodi si devono cercare: nel secondo tempo abbiamo gestito la palla, ma non c’è stato il guizzo individuale. C’è mancato questo piccolo particolare, ma sapevo che all’interno della partita potevo cambiarla, bravi anche chi è entrato. Il Napoli è una squadra forte e merita il primato in classifica, quando fai l’allenatore cerchi sempre di migliorare: potevamo fare di più".
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