Napoli-Empoli 3-0: McTominay e Lukaku replicano all'Inter
La doppietta dello scozzese su assist del belga, che poi si mette in proprio su imbeccata di Olivera, consente agli azzurri di restare in scia alla capolista. Per i toscani decisivo lo scontro salvezza contro il Venezia

Napoli-Empoli, l'esultanza di McTominay (Ansa)
Napoli, 14 aprile 2025 – La vittoria dell'Inter sul Cagliari chiama il Napoli all'ennesima rincorsa per restare in scia: di mezzo c'è un Empoli sempre più acciaccato ma anche disperato in ottica salvezza. Gli azzurri mettono la pratica in discesa con McTominay nell'arco di un primo tempo ben giocato ma concedendo qualche spiffero ai toscani, chiuso dal solito Meret. I momenti di leggera sofferenza e il risultato ancora aperto spaventano il Maradona in vista del secondo tempo, nelle ultime settimane uno dei punti deboli della banda Conte, che torna in panchina dopo la squalifica scontato al Dall'Ara, dove nel prossimo turno farà visita proprio la capolista in quello che potrebbe essere un altro snodo chiave nella lotta scudetto. Invece nella ripresa stavolta i partenopei ingranano la terza con Lukaku e ancora McTominay, per un assist di fuoco che tra i due funziona a meraviglia e fa le fortune dell'intero Napoli, mentre dall'altro lato c'è un Empoli a cui stavolta non riesce lo scherzetto a Fuorigrotta, per una situazione di classifica che si fa sempre più tetra: molto sulle residue chance di restare in Serie A passerà dallo scontro diretto contro il Venezia previsto nel prossimo turno, nel quale invece gli azzurri di Conte faranno visita a un Monza, tanto per restare in tema, praticamente con un piede e mezzo già in cadetteria.
Le formazioni ufficiali
Conte sceglie un 4-3-3 aperto da Meret, con Mazzocchi, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera in difesa: in mezzo al campo ci sono Gilmour, Lobotka e McTominay, mentre in attacco tocca a Politano, Lukaku e Neres. D'Aversa replica con un 3-4-2-1 che tra i pali vede Vasquez, protetto da Goglichidze, Marianucci e Viti, con Gyasi e Pezzella come quinti e la coppia Grassi-Henderson sulla mediana: l'unica punta è Esposito, assistito da Fazzini e Cacace.
Primo tempo
L'Empoli parte forte e al 2' si rende pericoloso con Gyasi, il cui colpo di testa viene ribattuto da Juan Jesus praticamente a due passi da Meret. Gli ospiti insistono con un'azione simile: è il 6' e Pezzella mette in mezzo un cross che Fazzini indirizza non lontano dal primo palo. Il Napoli replica al 16', quando Politano si incarica della battuta di una punizione verso McTominay: Viti devia la sfera che diventa quasi buona per Lukaku, anticipato in maniera provvidenziale da Marianucci. Il secondo assalto degli azzurri è quello buono: è il 18' e Lukaku lavora di sponda per McTominay, che avanza palla al piede per vie centrali e scaglia un destro che fa secco Vasquez. I toscani non si fanno abbattere e sfiorano l'immediato pareggio al 21', quando Pezzella crossa verso Gyasi, bravo ad anticipare Olivera ma meno a incornare con precisione. Al 25' proprio Pezzella viene superato in dribbling da Politano, che con un sinistro a giro fa volare Vasquez, che poco dopo si ripete sulla botta di Neres, che non colpisce bene la sfera proprio su assist del numero 21. Al 31' l'Empoli ci riprova da calcio piazzato, ma Marianucci la manda sul fondo, così come poco dopo fa Fazzini dopo un blitz personale alimentato da una brutta palla persa dai padroni di casa. Al 39' Olivera avanza e serve Gilmour che al limite dell'area, controlla ma calcia sopra la traversa. L'Empoli replica con una grande sventola al volo di destro di Esposito che chiama Meret alla difficile replica in corner. L'arbitro Fabbri assegna 1' di recupero che gli ospiti provano a sfruttare per raddrizzare un primo tempo nel quale forse avrebbero meritato qualcosa in più, ma i loro piani non funzionano.
Secondo tempo
Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi: da verificare la tenuta del Napoli dopo i recenti secondi tempi in calando. Al 52' McTominay prova a chiudere i giochi con un tiro sopra la traversa non degno del precedente ottimo controllo. Poco dopo Lukaku sfida Marianucci e vince il duello, mettendo poi un bel cross basso per Neres, che manca l'appuntamento con la sfera. Al 54' il brasiliano apparecchia per il colpo di testa fuori bersaglio di Olivera. Al 56' quest'ultimo avanzando per vie centrali diventa assistman per Lukaku, che da due passi da Vasquez non sbaglia. D'Aversa corre ai ripari e inserisce Colombo per Fazzini, ma ormai i buoi sono scappati dalla stalla e così al 61' McTominay, in perfetta solitudine nel cuore dell'area di rigore, cala il tris di testa su perfetto suggerimento di Lukaku. Lo scozzese potrebbe trovare anche la sua tripletta personale, sempre su assist di Big Rom, ma la sua botta di prima a incrociare al 68' si infrange sul palo. Tutto fila liscio per Conte tranne il guaio muscolare che toglie di mezzo Juan Jesus in una difesa già orfana di Buongiorno: il rimpiazzo è Marin, mentre D'Aversa si gioca la carta Ebuehi per Viti. Al 69' Pezzella mette un cross in mezzo per il colpo di testa di Grassi che sfila sul fondo. Al 73' invece Politano cerca ancora Neres dall'altro lato, ma l'assist sembra non funzionare a meraviglia stasera. Conte prosegue con i campi e dà minuti anche a Spinazzola, che rileva Mazzocchi. Poco dopo il Napoli sfiora il poker: Neres crea scompiglio nella sua zona di competenza e mette in mezzo per Lukaku che, in scivolata, manda la palla di poco sul fondo. Dalla panchina ospite si alzano Sambia e Kovalenko e si accomodano Cacace ed Henderson: Conte invece lancia Raspadori, Ngonge e Billing per Politano, Lukaku e Gilmour. Il finale, compresi i 3' di recupero assegnati da Fabbri, è puro garbage time fino al triplice fischio che consegna al Napoli una vittoria preziosa per continuare a credere al sogno scudetto.
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