Neres alla Kvara, Napoli in fuga. Conte va oltre le assenze: Viola ko

Tris con Lukaku-McTominay, è vetta solitaria. Muore il piccolo tifoso Daniele, il tecnico commosso non parla

di Redazione Sport
5 gennaio 2025
Romelu Lukaku, 31 anni, ha firmato lo 0-2 su rigore. Nel tondo, Daniele: è il tifoso di 13 anni degli azzurri morto ieri (Inst. Edoardo De Laurentiis edo_sscn_dl_)

Romelu Lukaku, 31 anni, ha firmato lo 0-2 su rigore. Nel tondo, Daniele: è il tifoso di 13 anni degli azzurri morto ieri (Inst. Edoardo De Laurentiis edo_sscn_dl_)

Fiorentina 0 NAPOLI 3

FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea 5.5; Moreno 5 (13’st Colpani 5.5), Comuzzo 5.5, Ranieri 5.5; Dodo’ 5, Mandragora 5 (27’st Richardson 6), Adli 5.5 (34’st Cataldi sv), Parisi 5.5 (13’st Gosens 6); Beltran 6 (34’st Kouame sv), Sottil 5; Kean 5.5. Allenatore: Palladino 5.

NAPOLI (4-3-3): Meret 6.5; Di Lorenzo 6.5 Rrahmani 6.5, Juan Jesus 6, Olivera 6 (43’st Raspadori sv); Anguissa 7, Lobotka 6.5 (43’st Gilmor sv), McTominay 7; Neres 7.5 (41’st Ngonge sv), Lukaku 6.5 (27’ st Simeone 6), Spinazzola 6.5 (41’st Mazzocchi sv). Allenatore: Conte 7.

Arbitro: Manganiello di Pinerolo 5.5

Reti: 29’pt Neres, 9’st Lukaku (rig), 23’st McTominay.

Note: prima del fischio di inizio osservato 1’ di silenzio per ricordare Aldo Agroppi. Ammonito Di Lorenzo.

Una dimostrazione di forza. Il Napoli, pur privo dei big Buongiorno, Kvaratskhelia e Politano, batte la Fiorentina per 3-0 e va da solo al comando della classifica, in attesa dell’Atalanta, che dovrà recuperare la gara contro la Juve, e dell’Inter, che oggi ha due partite in meno degli azzurri. A Firenze la squadra di Conte non ha avuto molte difficoltà a portare a casa il bottino pieno. Palladino ha provato a cambiare qualcosa nella sua Fiorentina (nelle ultime quattro partite di A i viola hanno conquistato solo un punto, a Torino contro la Juventus) schierando una difesa a tre con Moreno, tenendo larghi Dodo e Parisi, ma il tutto non ha dato gli effetti sperati. Prima dell’inizio della partita momento toccante in ricordo di Aldo Agroppi, scomparso due giorni fa all’età di 81 anni, che negli anni Ottanta ha allenato la Fiorentina. Il Napoli dalla metà del primo tempo ha preso più il comando del centrocampo, cercando le incursioni sugli esterni con Spinazzola a sinistra e Neres a destra. Il primo, al 17’, dopo aver superato Dodo cerca di battere De Gea con un tiro secco e forte ma il portiere viola riesce a respingere. La Fiorentina non riesce più a essere pericolosa nella metà campo del Napoli che al 29’ passa in vantaggio grazie a Neres che parte dalla trequarti viola e in corsa si libera di Comuzzo, Parisi e Ranieri prima di battere De Gea. Pareggia Kean al 36’, ma è un’illusione: il Var annulla per fallo di mano. Nella ripresa, dopo otto minuti, gli ospiti raddoppiano: Moreno recupera palla in area su Anguissa ma la perde subito e nel successivo intervento colpisce in pieno il giocatore del Napoli e all’arbitro Manganiello non resta che fischiare il calcio di rigore realizzato poi da Lukaku. Non mancano le occasioni per la Viola, specie con Beltran, ma è il Napoli al 67’ a chiudere la partita: Anguissa dalla sinistra mette un pallone basso in area, arriva Comuzzo ma il difensore viola sbaglia a calciare il pallone che arriva sui piedi di McTominay davanti a De Gea non ha problemi a segnare il terzo gol per gli azzurri. Conte ha scelto di non parlare dopo la vittoria, scosso dalla notizia della scomparsa del piccolo Daniele, un giovane tifoso del Napoli malato da tempo, avvenuta ieri pomeriggio. Alcuni giocatori partenopei, fra questi Anguissa, gli avevano dedicato un gol nelle ultime partite. "Sarai sempre con noi", la dedica commossa del presidente Aurelio De Laurentiis.

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