Nations League, Italia-Belgio 2-2: azzurri avanti con Cambiaso e Retegui. Poi cambia tutto

Il doppio vantaggio della Nazionale di Spalletti viene vanificato dall'espulsione comminata a Pellegrini: gli ospiti attaccano a ripetizione e pareggiano con De Cuyper e Trossard

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
10 ottobre 2024
UEFA Nations League - Italy vs Belgium

Italia-Belgio

Roma, 10 ottobre 2024 - Un dominio lungo 38' e suggellato dalle reti di Cambiaso e Retegui prima del rosso comminato dopo on field review a Pellegrini per fallo su Theate e del successivo gol immediato di De Cuyper: a questo punto tra Italia e Belgio comincia un'altra partita dal copione molto diverso. Gli ospiti assediano l'area azzurra e al 62' giungono al pareggio con la zampata di Trossard e poi insistono a caccia di un vantaggio che invece non arriverà mai. La Nazionale di Spalletti, tra l'altro non lesinando qualche sortita offensiva, difende con le unghie e con i denti un 2-2 dalle due facce che però le consente di restare in vetta al Gruppo 2 di Nations League nonostante la rimonta della Francia, che intanto batteva con un rotondo 4-1 i prossimi avversari di Israele, da affrontare lunedì 14 ottobre. All'Olimpico i rimpianti per la doppia rimonta incassata ci sono, ma c'è anche la soddisfazione per aver limitato i danni di squadra, cosa non scontata se si pensa alle macerie lasciate da Euro 2024.

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Le formazioni ufficiali

Spalletti sceglie un 3-5-1-1 che tra i pali vede Donnarumma, protetto da Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori, con Cambiaso e Dimarco come quinti e Frattesi, Ricci e Tonali in mezzo al campo: l'unica punta è Retegui, assistito da Pellegrini. Tedesco replica con un 4-2-3-1 aperto da Casteels, con Debast, Faes, Theate e De Cuyper in una difesa schermata da Tielemans e Mangala: davanti c'è Openda, rifornito da De Ketelaere, Trossard e Doku.

Primo tempo  

L'Italia parte fortissima e all'1' passa già in vantaggio quando Dimarco mette in mezzo una palla che Cambiaso ribadisce in tap-in dopo l'iniziale intervento alla disperata di Casteels. Sulle ali dell'entusiasmo, colpisce anche un Belgio sotto shock, gli azzurri insistono al 6', quando un lancio di Bastoni pesca Frattesi, che anticipa Casteels e mette in mezzo: Theate salva i suoi sulla linea di porta. Al 7' tocca la prima palla del suo match Retegui: la difesa ospite respinge in qualche modo ma si consegna al tentativo di Frattesi che però termina alto. Al 9' Tielemans si affaccia dalle parti di Donnarumma, attento nell'occasione. Dall'altro lato tocca a Dimarco farsi vedere, prima battendo una punizione che non trova nessun compagno di squadra e poi mancando di poco l'impatto con la sfera su imbeccata di Pellegrini. Al 20' Openda appoggia per Doku, la cui botta mancina viene deviata in corner: dagli sviluppi del tiro dalla bandierina Tielemans raccoglie il rinvio corto di Retegui sulla spizzata di Theate, ma la mira è imprecisa. Sul ribaltamento di fronte Cambiaso cerca proprio Retegui, anticipato da Faes: il numero 9 si riscatta subito, al 24', ribadendo nel sacco la risposta così così di Casteels sul sinistro di Cambiaso, a sua volta innescato da una grande apertura di Dimarco. L'Italia insiste e al 31' sfiora il tris con Frattesi, che di testa non indirizza al meglio il suggerimento ancora di Dimarco, che poco prima aveva dialogato con Tonali. Gli azzurri sono in pieno controllo della situazione ma al 38' si fanno male da soli allorché Pellegrini entra durissimo su Theate: l'arbitro Eskas inizialmente estrae il giallo ma, dopo on field review, espelle l'idolo dell'Olimpico. E non è finita qui: dagli sviluppi della seguente punizione, al 42', uno schema fa girare la palla da Tielemans a Trossard fino a De Cuyper, che con un gran tiro a giro al volo trafigge Donnarumma e riapre una partita che per i suoi sembrava segnata. Il Belgio assedia subito l'area azzurra, guadagnando un corner con un cross di Doku messo fuori da Cambiaso: lo stesso Doku insiste poco dopo, ma stavolta è Tonali a spazzare la sua area prima del duplice fischio di Eskas.

Secondo tempo

  Le squadre rientrano con gli stessi effettivi: compresa l'Italia nonostante l'inferiorità numerica, che al 48' non si sente quando Bastoni lancia alla perfezione Frattesi, che dal limite spara incredibilmente alle stelle. Passato lo spavento, il Belgio torna ad attaccare e lo fa con un suggerimento in mezzo di Doku per Openda contrato in corner da Di Lorenzo: dagli sviluppi dello stesso Calafiori respinge così così, ma Mangala non ne approfitta con una botta imprecisa. Al 54' il numero 18 ospite ci riprova: stavolta la mira è ottima, ma Bastoni respinge la minaccia. Al 62' con una magia Doku si libera di mezza difesa azzurra ma non di Di Lorenzo, che manda la palla in corner: dagli sviluppi del tiro dalla bandierina una zampata di Trossard su spizzata di Faes porta il match sul 2-2. Al 65' un altro angolo fa tremare ancora la difesa di casa: Faes la prende sempre di testa, ma stavolta Donnarumma esce e fa sua la palla. Tedesco apre la girandola delle sostituzioni inserendo Castagne, Lukebakio e Vranckx per Mangala, De Ketelaere e Theate. Spalletti risponde gettando nella mischia Udogie e Fagioli per Dimarco e Ricci. Il Belgio spinge a caccia del sorpasso e al 72' lo sfiora con un tocco ravvicinato di De Cuyper che sfiora il palo alla destra di Donnarumma. Al 78' l'Italia, che ora contenendo meglio la pressione ospite, perde un brutto pallone a centrocampo che Lukebakio, troppo frettoloso nell'occasione, spara malamente in curva. Spalletti cambia ancora: fuori Retegui e Tonali e dentro Raspadori e Pisilli. Tedesco, per ridare verve davanti ai suoi dopo una fase di flessione, inserisce Fofana e Ngonge per Doku e Openda. Invece all'89' si fa vedere in attacco l'Italia con Frattesi, che tira prima di lasciare il campo a Bellanova: Casteels para dopo tocco di braccio (ma attaccato al corpo) di Faes. I minuti di recupero assegnati da Eskas sono 6 che il Belgio prova a sfruttare subito per regalarsi il vantaggio. L'ultima chance per muovere il tabellino capita invece all'Italia, che però sfrutta male una punizione guadagnata da Pisilli: all'Olimpico finisce 2-2, per i rimpianti un po' di tutti.  

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