Nations League, Mancini: "Vogliamo battere i Paesi Bassi e chiudere bene la competizione"

"Scoramento? Non esiste... Ero solo dispiaciuto per il ko con la Spagna"

di MATTEO AIROLDI -
17 giugno 2023
Roberto Mancini (ANSA)

Roberto Mancini (ANSA)

Enschede (Paesi Bassi), 17 giugno 2023 – Reduce dal beffardo ko per 2-1 patito proprio negli attimi finali della semifinale giocata contro la Spagna, l’Italia di Roberto Mancini prova a voltare pagina e punta al terzo gradino del podio della Nations League. Per raggiungerlo, però, gli azzurri domani alle 15, sempre allo stadio De Grolsch Veste di Enschede (il match sarà trasmesso in diretta su Rai 1 e Sky Sport), dovranno superare i Paesi Bassi padroni di casa: “Contro i Paesi Bassi – ha spiegato il CT nella consueta conferenza stampa prepartita – non c’è il palio il primo posto della Nations, lo sappiamo, ma vogliamo comunque giocare bene questa partita che è una gara internazionale”. Oltre al cambio di modulo e al ritorno al 4-3-3, visto che il 3-5-2 – come ammesso dallo stesso Mancini dopo la sconfitta con la Spagna – non ha portato i frutti sperati – probabile anche un robusto ricambio di uomini nell’undici titolare, con l’inserimento al centro dell’attacco di Mateo Retegui: “Si giocherà sicuramente, anche perché era previsto che lui e Immobile giocassero una partita a testa in staffetta. E’ chiaro che i miei giocatori sono molto stanchi e che non possono essere al 100% ma in questi giorni abbiamo cercato di farli recuperare al 100%”. Archiviata la parentesi della Nations League, si penserà poi a portare avanti quel progetto di rinnovamento che secondo Mancini è già iniziato da tempo: “Ci siamo qualificati a queste finali di Nations League con giocatori di cui molti non conoscevano neppure i nomi e questo significa che il processo di rinnovamento è iniziato da tempo. Siamo in una fase della stagione in cui ci sono stati i Mondiali Under 20 e adesso ci saranno gli Europei Under 21. Ho dovuto giocoforza lasciare qualche giocatore alle selezioni giovanili visto che l'Under 21 si gioca le qualificazioni alle Olimpiadi e in più ci manca Bastoni che si è ammalato poco prima della partita con la Spagna”. Mancini ha infine voluto allontanare le voci di mercato di un possibile suo scoramento: “Per fortuna che il Napoli ha già annunciato il nuovo allenatore… Scherzi a parte, dopo la gara con la Spagna ero molto dispiaciuto perché ero convinto che potessimo vincere e ci tenevo davvero tanto, ma c’è solo il grande dispiacere per la sconfitta. Lo scoramento non esiste”. Oltre che per Retegui, domani potrebbero esserci importanti spazi nel tridente d’attacco anche per Giacomo Raspadori, intervenuto in conferenza al fianco di Mancini: “Noi giovani dobbiamo saper dare le giuste risposte per dimostrare che questo ciclo può avere un corretto seguito. Dobbiamo saper dare il massimo prima nei club e poi anche in Nazionale. La felicità che abbiamo provato con la vittoria dell’Europeo e la delusione per la mancata qualificazione agli ultimi Mondiali ci hanno fatto maturare esperienza”. Per quanto riguarda, invece, la preferenza nello schieramento d’attacco, la punta del Napoli ha le idee molto chiare: “Credo che vestire la maglia azzurra sia il sogno di ogni bambino che inizia a giocare a calcio. Per quanto riguarda, invece, le mie preferenze di gioco, mi sento più determinate al centro dell’attacco, ma anche partendo dagli esterni posso fare bene”.

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