Atalanta, che frenata. Addii e tanti infortuni. Peggior avvio dal 2017

L'Atalanta ha avuto un difficile inizio di stagione a causa di infortuni e un mercato frenetico. Gasperini spera di recuperare gli effettivi dopo la pausa per invertire la situazione.

di FABRIZIO CARCANO -
1 settembre 2024
Addii e tanti infortuni. Peggior avvio dal 2017

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta dal 2016. Ha vinto l’Europa League nella scorsa stagione

Il mercato chiuso solo all’ultima ora - con il prestito di Bakker al Lille - e una sequenza preoccupante di infortuni hanno frenato l’Atalanta ad agosto, battuta in una settimana da Torino e Inter, con sei gol subiti. Per la Dea questo, con tre punti in tre giornate, è il peggior inizio da sette anni. Solo nei primi due del ciclo gasperiniano, il 2016 e il 2017, la squadra nerazzurra (che poi avrebbe concluso quarta e settima) era partita con lo stesso ruolino da un punto di media nelle prime tre giornate. Anche allora avevano inciso le tante assenze, per infortuni e mercato. Anche allora la Dea era stata un cantiere aperto fino a settembre, quando poi, una volta definito l’organico, aveva cominciato a marciare, anzi a correre.

Mercato rivoluzionario per necessità, per gli infortuni di Scalvini e Scamacca e l’ammutinamento di Koopmeiners, e per scelta, per ringiovanire in alcuni ruoli (vedi le uscite di Hateboer, Miranchuk e Palomino) e per cambiare quei giocatori che non avevano convinto come i vari Adopo, Holm, Touré e Bakker. Dieci nuovi innesti in meno di due mesi, addirittura sei dopo Ferragosto a campionato già iniziato, di questi tre nell’ultima settimana. Gasperini ha potuto contare su Brescianini alla vigilia della prima giornata, su Samardzic dalla seconda, su Bellanova, Cuadrado e Rui Patricio solo dalla terza e ha avuto Kossounou da giovedì, non potendo portarlo a San Siro. E Lookman, dopo essersi autosospeso il 18 agosto in attesa di una possibile offerta faraonica del Paris Saint-Germain, é rientrato in gruppo solo alla vigilia dell’Inter, troppo tardi per giocare.

Assenze pesantissime, cui si sono aggiunti gli infortunati: Kolasinac si è fermato per problemi muscolari nella gara di Supercoppa contro il Real Madrid senza più rientrare, sempre per problemi muscolari Toloi è stato fermo quasi tutto agosto, mentre l’influenza ha messo ko l’altra colonna difensiva Hien prima dell’Inter, costringendo Gasp a inventarsi difese sperimentali, in piena emergenza. Infine Zaniolo, disponibile finora solo per uno spezzone a Torino, ad accorciare la coperta offensiva, in un agosto dove l’Atalanta ha portato in panchina sempre 6-7 Under 19 per fare numero. "Sono convinto che il nostro vero campionato inizierà dopo la pausa. Contro l’Inter eravamo numericamente in emergenza, eravamo in difficoltà in difesa: dopo la sosta potremo finalmente contare su tutti gli effettivi", ha infatti ripetuto Gasp nel dopo gara al Meazza.

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