NBA: LeBron sempre più storico, l'unico oltre 40000 punti. Tutte le gare della notte

In questa nottata NBA le attenzioni sono rivolte alla Crypto.com Arena di Los Angeles, dove LeBron James ha superato quota 40 mila punti in carriera nel match contro Denver, nonostante la sconfitta. Sugli altri campi male Suns e Jazz, ok Nets e Portland.

di KEVIN BERTONI -
3 marzo 2024
LeBron Lames

LeBron Lames

Milano, 3 marzo 2024 - Il resoconto di questa notte NBA parte necessariamente dalla California, Los Angeles. Alla Crypto.com Arena arrivano i Denver Nuggets campioni in carica che, alla fine dei 48 minuti, si impongono sui Lakers, ma la notizia è un'altra: grazie ai 26 punti realizzati, LeBron James è diventato il primo giocatore di sempre a scollinare quota 40 mila punti realizzati in carriera. Il momento decisivo è stato in apertura di secondo quarto, quando il Re è andato in penetrazione contro Michael Porter Jr e ha appoggiato a tabellone di mano sinistra con il ferro che ha accolto il canestro della storia. In quel momento la partita si è momentaneamente interrotta (è stato fischiato timeout poco dopo, durato un po' più del solito) per celebrare un altro, l'ennesimo, traguardo di un giocatore incredibile. Al termine della gara, con il Joker che ha tenuto fede al suo soprannome e ha rovinato la serata di festa al 23 gialloviola vincendo la partita, tantissime foto celebrative (una anche a ricreare il celebre scatto di Wilt Chamberlain nella serata dei 100 punti) con una mano che indica il 4 e l'altra lo 0 e sotto braccio il pallone della gara che, senza dubbio, finirà nel suo museo di Akron, Ohio. A fine partita l'ala ha detto: "Se è tra i traguardi più importanti della mia carriera NBA? No. Significa qualcosa? Certo che lo significa, mentirei se dicessi il contrario. Non c'è mai riuscito nessuno, e il fatto che a farlo sia io è qualcosa di fantastico. Ogni tappa importante della mia carriera significa qualcosa per me, perché raggiungere certi obiettivi in questa lega, contro i più forti giocatori del mondo, è qualcosa che ho sempre sognato". Alla fine del match, il totale è di 40.017 punti (solo in regular season) e, come dicono dall'altra parte dell'oceano, and counting visto che non solo mancano ancora varie partite alla fine di questa stagione regolare, ma sicuramente vedremo James in campo anche la prossima stagione. Per quanto riguarda la partita, perché comunque si è giocato oltre ad aver celebrato questo altro milestone del Re, Denver vince 114-124 grazie a un parziale finale di 14-4 che dà ai campioni NBA in carica il sesto successo consecutivo. Come al solito è superbo Nikola Jokic che chiude con 35 e 10 rimbalzi, ma vanno citate anche le prove di Michael Porter Jr con 25 e 10 rimbalzi tirando 10/10 dal campo e i 24 con 11 assist di Jamal Murray.

Bridges ne segna 38 e i Nets battono Atlanta

Dopo un buon primo quarto, gli Hawks finiscono sotto grazie ai canestri di Cam Johnson che scuote Brooklyn. Nel secondo tempo si scatena Mikal Bridges che possiamo definirlo come la bestia nera degli Hawks: delle 8 gare in stagione concluse con almeno 30 punti, tre sono arrivate contro Atlanta, perché alla sirena il suo score dice 38 con 14/26 al tiro. Dall'altra parte non bastano i 20 con 11 assist e 6 rimbalzi di Dejounte Murray. Ora i Nets sono a due gare di distanza dall'ultimo posto per i play-in a Est, il decimo, occupato proprio dagli Hawks che rischiano.

Il sole continua a splendere a Miami

Sono giorni soleggiati, molto soleggiati a Miami: vittoria 126-120 contro Utah e decimo successo nelle ultime 13. La squadra di Spoelstra è in netta risalita dopo una fine 2023 e un inizio 2024 non proprio idilliaci. Senza Herro e Love ci pensa Jimmy Butler a guidare la franchigia della Florida con 37 punti e 7 assist con un terzo quarto da 18 che ha dato la spallata definitiva alla partita, coadiuvato dal solito Bam Adebayo con 23 (10/15 al tiro). I Jazz stanno in partita grazie ai 31 del rookie Keyonte George, mentre ne segna sì 25 Lauri Markkanen ma tirando con un misero 5/15 dal campo.

I Suns perdono con i Rockets, ma non è tutto...

Colpaccio Houston a Phoenix, con i Rockets che vincono 109-118. Ma piove sul bagnato per la franchigia dell'Arizona: Devin Booker ha dovuto lasciare il match a causa di un problema alla caviglia e i prossimi esami mostreranno la gravità dell'infortunio. Una gara molto nervosa, con Beal (al ritorno dopo 5 turni d'assenza) che è stato cacciato anzitempo per un serie di spinte con Jalen Green. Houston sente l'odore del possibile colpo e trascinata dai 34 con sei triple di Green e i 24 di VanVleet rendono vani i 30 punti del solito Kevin Durant e si impongono nel campo di una delle contender principali di questa stagione.

Serve un supplementare a Portland per battere Memphis

A nove minuti dalla sirena la partita a Memphis sembra già conclusa: Grizzlies sopra di 13 punti e ritmi compassati. Poi ci pensa Anfernee Simons che trascina i Blazers alla rimonta e forza il tempo supplementare. Il playmaker di Rip City è incontenibile anche nell'ot e, con l'aiuto di Jabari Walker (18 e 12 rimbalzi), regala il successo a Portland per 100-107. Alla sirena il referto dice: 30 per Simons, di cui 20 nel solo secondo tempo. Per i padroni di casa è la quinta sconfitta consecutiva.

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