Nina promuove la Vis per il futuro: "Questa squadra è già fortissima"

Il centrocampista: "Non capisco cosa sia successo, eravamo da prime posizioni, io pronto a restare"

30 maggio 2024
Nina promuove la Vis per il futuro: "Questa squadra è già fortissima"

Nina promuove la Vis per il futuro: "Questa squadra è già fortissima"

Cristian Nina, 22 anni, ormai ex under (l’anno prossimo sarà un over): che campionato ha visto dal campo e dalla panchina?

"Non ci saremmo mai aspettati questo tipo di campionato. Per la squadra che siamo dovevamo essere tra le prime in classifica. Siamo stati sempre fortissimi e non avremmo mai pensato di trovarci nella situazione in cui ci siamo trovati fino all’ultimo giorno"

Aspetti positivi e meno positivi dell’anno?

"Di positivo c’è che siamo stati una grandissima famiglia, con due grandissimi allenatori, veri professionisti che ci hanno aiutato sempre, con una società presente alle spalle con il presidente e il ds che ci hanno assistiti in tutto e per tutto. Siamo stati molto uniti, un gruppo squadra bellissimo dai più grandi e più giovani. E’ vero che abbiamo avuto momenti bui, ma sono stati dovuti alla sfortuna: arrivava la domenica e ci trovavamo di fronte a un imbuto da cui non riuscivamo a uscire, ma per fortuna i tifosi ci hanno dato una bella mano"

Ricorda una gara emozionante come quella con la Recanatese?

"Come questa no e sarà difficile vederne altre. Per come abbiamo vinto e per come ci siamo salvati al 95’ parlerei di impresa storica, con le lacrime agli occhi".

Ha ancora un anno di contratto, resterà a Pesaro?

"Io vorrei tanto restare, la Vis è una società storica, abbiamo un grandissimo presidente, un grandissimo direttore e un grandissimo allenatore che hanno sempre creduto in me. Mi fa piacere restare anche per i tifosi che mi hanno sostenuto, ma ne parlerò con la società e vedrò il da farsi"

Ha segnato due eurogol, ha giocato ma è rimasto anche in panchina, come giudica la sua stagione?

"Non posso lamentarmi, ogni volta che mi hanno chiamato in causa ho dato il massimo per la maglia. Sono contento delle mie prestazioni, non conta il singolo, ma la squadra. L’importante era salvarsi"

Cesena in B, ma Ascoli e Ternana in C che andranno ad aggiungersi a Perugia, Spal, Ancona e da altre big: sarà un campionato ancora più difficile?

"Sì, sarà una vera e propria serie B, con squadre di quel valore sarà un torneo tosto"

Cosa serve alla Vis per non soffrire così tanto?

"Lo spirito giusto, un bel gruppo come sa fare il direttore, credo che anche senza rinforzarsi e con questa squadra arriveremmo all’obiettivo, ma ovviamente tutto dipende dalla società e dai suoi programmi"

Cosa pensa dell’eventuale rientro di Zoia dalla Ternana retrocessa?

"Zoia per me è un giocatore fortissimo, ci è mancato in tutto il periodo di ritorno anche se avevamo Peixoto e Mattioli che ci hanno dato una grandissima mano. Ma Zoia è un giocatore molto valido, al pari di tanti giovani e meno giovani che abbiamo incontrato in questo torneo come Cornero e Dagasso del Pescara ad esempio, poi Maistro della Spal. Ma i più forti sono da noi: Valdifiori, Pucciarelli, Nicastro, Tonucci, Obi che è un giocatore che può dare ancora molto. Joe è fortissimo e dà una grandissima mano assieme agli altri fuori e dentro al campo"

Quali sono i giovani di prospettiva della Vis?

"Sono tutti forti"

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