Nuovo Ct Italia, come sarebbe la Nazionale di Conte o Spalletti. I possibili volti nuovi

La Federcalcio stringe per sostituire Mancini. In pole ci sono i due tecnici che hanno idee di calcio radicalmente diverse

14 agosto 2023

Roma, 14 agosto 2023 – Luciano Spalletti o Antonio Conte? L'impressione è che la Federcalcio cerchi in grande fretta un ct cui affidare subito l'Italia, senza pensare più di tanto che la scelta dell'uno o dell'altro sarà anche una precisa svolta tecnica e programmatica perché Spalletti e Conte sono due allenatori radicalmente diversi, per filosofia di gioco, tattica, modelli di giocatori preferiti e approccio alla squadra. Che Italia avremo dunque se alla fine sarà scelto l'uno o l'altro? Ecco le ipotesi.

Luciano Spalletti (a sinistra) e Antonio Conte (a destra)
Luciano Spalletti (a sinistra) e Antonio Conte (a destra)

Spalletti: una squadra di giovani?

Con Luciano Spalletti avremo un'Italia verosimilmente simile al suo Napoli ed all'Italia di Mancini, schierata con il 4-3-3, con un regista vero, due esterni di gamba e qualità ed una difesa molto solida al centro. A Spalletti piace lavorare con i giovani, coccolarli e plasmarli, mentre soffre di più con i grandi vecchi.

Azzardiamo un possibile undici in cui Meret ha una chance in più di trovare spazio accanto a Donnarumma, difesa a quattro con il capotano del Napoli Di Lorenzo, Scalvini o Buongiorno, Bastoni e Dimarco a sinistra. A centrocampo intoccabili Tonali e Barella, il regista alla Lobotka non esiste nella rosa azzurra se non vogliamo ricorrere a Jorginho. Fagioli potrebbe essere una alternativa in prospettiva, ma nella Juve non gioca da regista ed è molto da riadattare. Attacco a tre con Chiesa a destra, Raspadori o Scamacca al centro e Zaccagni a sinistra.

Buone chance per Casale e Romagnoli in difesa, per Frattesi a centrocampo e per Immobile come alternativa in attacco assieme a Retegui che a Mancini deve il suo arrivo in Italia ed ora potrebbe dargli pienamente ragione o meno. Attenzione ad Orsolini, giocatore che per tecnica e dinamismo piace moltissimo al tecnico di Certaldo.

Conte e la formazione di esperti

Con Conte hanno più chance i giocatori esperti con cui ripartire in un momento così difficile: anche se al momento la Nazionale ha più giovani di prospettiva che esperti. In ogni caso Donnarumma resta titolare in porta, con una chance importante per Vicario, difesa a tre con Darmian, Toloi e Bastoni. A centrocampo conferma probabile per Verratti, Pellegrini e Barella con Tonali tra le prime scelte ed esterni di gamba, ovvero Dimarco e Chiesa. Attacco a due con Immobile o Scamacca prima punta, Raspadori o Gnonto seconda punta. Attenzione a Berardi.

A Conte piace molto un giocatore come Lazzari sulla fascia, grande faticatore alla Lichtsteiner. In definitiva, avremo con Spalletti un'Italia molto giovane, tecnica e con più sorprese e sperimentazioni di giocatori anche fuori ruolo. Con Conte una squadra più pronta subito, votata a sorprendere e ribaltare il gioco, come sempre ipermotivata e sul pezzo contro qualsiasi avversario.

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