Orellana, un gol che ricorda quelli di Dybala: "Vis, sono solo al cinquanta per cento"

Il paragone citato da Sky Sport, ma lui non si monta la testa: "Sottoporta devo essere più incisivo anche con il piede non preferito"

di Redazione Sport
16 ottobre 2024
Orellana ha segnato il suo primo gol contro il Pineto

Orellana ha segnato il suo primo gol contro il Pineto

E’ Marcelo Orellana l’uomo partita della gara Vis-Pineto secondo i tifosi della Vis che lo hanno votato sui social praticamente a senso unico. Ma per il fantasista della Vis, oltre ai complimenti dell’ambiente, sono arrivati anche quelli di "Area C" di Sky sport, che mette a confronto il suo gol segnato contro il Pineto con uno di Dybala, evidenziando come si tratti di due reti praticamente uguali. Una doppia soddisfazione per il fantasista: "Un gol che cercavo – dice – da quando è iniziato il campionato e che speravo di segnare il prima possibile. E’ arrivato in questa giornata. Peccato per il pareggio, abbiamo preso gol su una punizione dubbia a parere mio e per fortuna siamo riusciti a pareggiare quasi subito, provando in seguito a portare a casa i tre punti. Purtroppo è andata così, c’è un po’ di rammarico, ma un punto è meglio di zero". Nella ripresa, spiega Orellana, "è mancato il passaggio finale, il guizzo che poteva portare al gol. Abbiamo avuto occasioni importanti ma per sfortuna non siamo riusciti a portare a casa i tre punti".

Il bilancio resta comunque "oltremodo positivo a livello di prestazioni, ma abbiamo portato a casa meno di quello che avremmo meritato. Giochiamo sempre bene, siamo bravi nel possesso palla, manca qualche punto ma la ruota girerà prima o poi". Orellana è stato impiegato inizialmente largo a destra: "Io sto dove mi dice il mister per il bene della squadra. Stavolta purtroppo non sono riuscito a fare una buona gara da esterno e ci siamo rimessi con il nostro modulo dop il gol preso: ed è andata meglio". Restano aspetti in cui migliorare: "Sì, soprattutto in cattiveria: sottoporta devo essere più decisivo negli ultimi metri, usare anche il piede debole. A livello tattico mister Stellone mi ha molto migliorato e penso di essere cresciuto. Ma ho ancora ampi margini sotto tanti aspetti. Essere decisivo sottoporta cambia tanto per tutti, per me e per la squadra. In questo senso non sono nemmeno al cinquanta per cento".

L’obiettivo resta sempre quello "di salvarci il prima possibile e tutto quello che viene dopo è tutto di più, ma bisogna evitare di arrivare in affanno nelle ultime giornate". Ora Chiavari: "Non sarà facile, come non lo sarà per loro perché siamo una buonissima squadra, proveremo a dare il massimo e a portare a casa il risultato". Infine il salto dalla C alla D e il suo rapporto con Pesaro: "A livello di intensità – conclude il Orellana – c’è tanta differenza, il centrocampo in C è molto affollato, bisogna essere forti e potenti, ci sono giocatori che hanno fatto la A o la Champions come Obi, il salto è davvero grande. Quanto a me, i compagni mi hanno accolto molto bene: è un gruppo dove mi sembra di stare da tanti anni. Pesaro è una bella città e sotto questo aspetto va tutto molto bene"

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