Parma-Lecce 1-3, colpo salvezza dei giallorossi

I salentini espugnano in rimonta il Tardini grazie alla rete di Krstovic e alla doppietta di Pierotti. Vano per i ducali, sempre più in caduta libera, il rigore trasformato da Valeri

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
31 gennaio 2025
La festa dei giocatori del Lecce

La festa dei giocatori del Lecce

Parma, 31 gennaio 2025 – L'illusione del Parma di trovare la vittoria scaccia-crisi dura appena 2': è il tempo che passa dal rigore trasformato da Valeri (punito il fallo di mano di Baschirotto) al pareggio di Krstovic, il migliore dei suoi anche grazie alle successive vesti da assistman. Questa è storia del primo tempo:  nella ripresa, a beneficiare di due cioccolatini del numero 9 giallorosso è Pierotti, che con una doppietta firma il tris che per il Lecce vale un importantissimo colpo salvezza, come testimoniato dal bottino di punti in classifica che sale a 23. Restano invece a 20 lunghezze, e in piena zona retrocessione, i ducali, contestatissimi da un Tardini che ora comincia a vedere le streghe, così come probabilmente un Pecchia mai così in bilico in panchina. Funziona invece sempre di più la cura Giampaolo, che con il suo 4-3-3 tutto sprint nelle ripartenze sta cominciando a plasmare una classifica sempre più lusinghiera per i salentini.

Le formazioni ufficiali

Pecchia sceglie un 4-2-3-1 aperto da Suzuki, protetto da Leoni, Vogliacco, Valenti e Valeri, a loro volta schermati da Keita e Sohm: l'unica punta è Djuric, assistito da Cancellieri, Haj Mohamed e Mihaila. Giampaolo replica con un 4-3-3 che tra i pali vede Falcone, con Guilbert, Baschirotto, Jean e Gallo in difesa e il trio Helgason-Ramadani-Pierret a centrocampo: davanti tocca invece a Pierotti, Krstovic e Karlsson.

Primo tempo

Il Lecce parte con più verve, con Karlsson a tentare la prima iniziativa: poi Suzuki stende Krstovic, partito però in posizione irregolare. La prima fiammata targata Parma è di Mihaila, il cui cross viene però allontanato dalla difesa ospite. Per vedere la prima vera occasione del match bisogna aspettare il 21', quando Mihaila esplode una botta da fuori che Falcone sventa con l'aiuto del palo. Al 23' i padroni di casa si ripetono con Djuric, che si gira in area ma trova l'opposizione determinante di Baschirotto. Il Parma attacca ma il gol, al 24', lo trova il Lecce con Krstovic, che complice una deviazione manda nel sacco il suggerimento di Karlsson, che poco prima aveva dialogato con Helgason in ripartenza: tutto viene poi vanificato dall'intervento del Var, che ravvisa una posizione di fuorigioco. Al 29' l'asse si ripropone: Karlsson ricama ancora per Krstovic, che da ottima posizione sciupa. Al 34' torna protagonista la sala Var, che ravvisa un tocco di mano in area di Baschirotto: sul dischetto va Valeri, che con una conclusione forte e centrale beffa Falcone e fa esplodere il Tardini. Passano appena 2' e i giallorossi impattano con Krstovic, che di testa manda nel sacco il cross di Helgason. Il botta e risposta continua con il Parma che al 38' sfiora il nuovo vantaggio con Mihaila, che ingaggia il secondo duello personale con Falcone, che ancora una volta lo vince, respingendo di pugno la conclusione. Al 40' il terzo atto della saga si sviluppa da calcio di punizione: il portiere ospite, nonostante un rimbalzo quasi beffardo, risponde presente in due tempi. La sfida, personale e generale, di Mihaila finisce qui a causa di problemi fisici: al suo posto entra Bonny nel primo dei 3' di recupero concessi dall'arbitro Sozza. All'ultimo minuto dell'extra time invece Falcone è bravo a sventare un cross molto forte di Valeri, facendo così calare il sipario sul primo tempo sull'1-1.

Secondo tempo

Pecchia lascia negli spogliatoi Haj Mohamed, rilevato da Camara. La prima chance della ripresa è firmata dal Parma: è il 50' e una grande percussione verticale di Keita lancia Cancellieri, il cui tentativo dritto per dritto viene respinto con da Falcone con un pizzico di fortuna. Scampato il grande pericolo, anche Giampaolo cambia qualcosa: dentro Morente e Coulibaly per Karlsson e Ramadani. Nonostante le occasioni vere latitino in questa fase, il Parma prova a prendere campo, stazionando costantemente nella metà campo di un Lecce che comunque si difende con ordine, non disdegnando qualche ripartenza. Proprio in questo modo al 64' il Lecce mette la freccia con Pierotti, che riceve il filtrante di Krstovic, a sua volta lanciato in velocità da Helgason, tra i migliori dei suoi. Le contromosse di Pecchia sono Hainaut per Valenti e Almqvist per Keita. Cambiamenti significativi però non ce ne sono: il Lecce è chiuso a riccio e il Parma, nonostante il nuovo modulo (un 4-2-4 molto offensivo), non trova sbocchi e deve accontentarsi di un giro palla sterile, almeno fino al 75', quando Djuric gira di testa il cross di Sohm senza tuttavia impensierire Falcone. L'ultimo cambio di Pecchia è Ondrejka, al debutto in Serie A, per Cancellieri. Al 77' succede tutto nell'area di casa: un cross di Gallo vede Suzuki uscire a vuoto, con i compagni di squadra che non riescono a spazzare una palla che diventa rovente ma comunque non letale per gli avanti ospiti, in particolare un poco cinico Helgason, che sfiorano quindi il colpo del ko. All'80' Valeri va a caccia della doppietta, ma la sua conclusione è imprecisa: dall'altro lato è ben più pericolosa quella scoccata a giro da Morente, che sfiora l'incrocio dei pali. All'84' Bonny prova ad accendersi per la prima volta nel match ma, lanciato in profondità, viene beccato in fuorigioco. All'89' un'incomprensione tra Baschirotto, Guilbert e Falcone fa arrivare la palla a Valeri, che tira: il portiere ospite si riscatta, deviando in corner. I minuti di recupero sono 4, al terzo dei quali Pierotti cala il tris, nonché la doppietta personale con un diagonale destro (deviato in maniera inesorabile da Leoni) su imbeccata di Krstovic, il migliore in campo che fa partire la festa dei suoi, che si prendono na vittoria molto importante in ottica salvezza.

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