Grifo, al luna park sorride solo il Legnago. Svantaggio, sorpasso e pari-beffa nel recupero

Il match contro i veneti finisce 2-2. Sblocca Demirovic, nella ripresa illudono Montevago e Sylla ma al 91’ Martic salva i suoi

4 novembre 2024
Grifo, al luna park sorride solo il Legnago. Svantaggio, sorpasso e pari-beffa nel recupero

Il difensore Francesco Mezzoni in azione

Finisce 2-2 contro il Legnago. Sarebbe stato divertente se il Perugia non fosse nelle zone basse della classifica e il Legnago, invece, l’ultima della classe. Perché di sicuro le emozioni, o forse sarebbe meglio dire gli stati d’animo hanno subito continue variazioni. Dalla delusione alla speranza, poi l’illusione, fino a ripiombare nello sconforto a ridosso del triplice fischio. Il Perugia scende in campo con poca verve e con poca fantasia; nonostante i due navigati trequartisti non si accende e il Legnago allo scadere del primo tempo infligge la punizione. Nella ripresa i biancorossi riemergono, dopo una girandola di sostituzioni, pareggiano con Montevago, addirittura in tre minuti vanno anche avanti con Sylla, ma nel finale di match, una squadra giovane e offensiva permette al Legnago di tentare l’assalto finale e di arrivare al 2-2 nel recupero. Un bilancio ancora negativo quello del nuovo tecnico Zauli, al quale è mancato il tempo e di conseguenza non mancano le attenuanti. Con pochi giorni di allenamento ma con due partite all’attivo, ora Zauli avrà un quadro più preciso di quelle che sono le caratteristiche dei giocatori a sua disposizione e potrà compiere scelte su ciò che vede e non su quello che si aspetta. Le incognite, infatti, lo hanno portato a scegliere lo stesso undici (anagraficamente non giovane) a distanza di quattro giorni. Da capire se insisterà sul doppio trequartista, modulo che dovrebbe esaltare la punta ma per il momento mortifica solo la fasce.

La gara. Il terreno di gioco non aiuta, il Perugia si fa vedere da calcio d’angolo di Bartolomei, sponda di Plaia, Mezzoni conclude ma non inquadra la porta (17’). Al 24’ ci prova Matos che fa tutto bene e poi spreca davanti al portiere. Al 39’ ci prova Bartolomei, la soluzione è potente ma non precisa. Il Legnago si accende in chiusura di tempo: Torrasi perde palla, Martic prende l’iniziativa (43), conclude da fuori area e colpisce il palo. Al 45’ il Legnago batte velocemente una punizione e Demirovic lascia partire un sinistro che fa secco Gemello (1-0). A inizio ripresa subito dentro Giunti e Seghetti per Torrasi e Lisi e il passaggio al 4-2-3-1 che però nel primo quarto d’ora non produce nulla. Dentro anche Pallson e Di Maggio. E infine anche Sylla. Ma a segnare è Montevago al 28’: punizione di Palsson, Seghetti ci prova, sulla respinta si avventa l’attaccante per l’1-1. Passano tre minuti e da angolo di Palsson arriva la rete di Sylla.

La squadra in campo dovrebbe gestire palla e tempo, invece concede e al 91’ Martic fa 2-2.

Francesca Mencacci

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