Grifo in emergenza, fuori anche Seghetti . A Carpi la prima del presidente Faroni
Il Perugia vuole mandare un segnale forte e confermarsi in casa di un’altra neo promossa. Cisco, Giraudo e Mezzoni dal primo minuto
In una giornata che resterà comunque storica per il Perugia, c’è anche una squadra impegnata nella terza giornata di campionato, il Grifo che oggi scenderà in campo a Carpi. Il tecnico Formisano in questi giorni ha lavorato per tenere la squadra lontana da tutto il clamore della firma per il passaggio delle quote del Perugia calcio a Javier Faroni. I biancorossi devono già fare i conti con una forte emergenza, dovuta agli infortuni e ai calciatori convocati in Nazionale, non può permettersi altre distrazioni. Perché dopo il pirotecnico pareggio all’esordio sul campo della Pianese, il Perugia ha alzato il livello nella gara con la Spal, la prima al Curi, e adesso vuole confermarsi in casa di un’altra neo promossa, il Carpi, reduce da due pareggi consecutivi. Formisano deve fare a meno di 14 forfait, gli ultimi della lista sono Bartolomei e Seghetti: il primo ha alzato bandiera bianca in settimana, per una forte contusione, l’attaccante, invece, è fuori da inizio campionato, in settimana aveva mandato segnali positivi ma poi alla vigilia non è stato aggregato alla squadra che, dopo la rifinitura, ha raggiunto Carpi. Di buono c’è che Formisano può contare sugli ultimi arrivati, Cisco e Giraudo che si sono già presentati al Curi con prestazioni importanti e che oggi scendono in campo dal primo minuto e Mezzoni al debutto. In difesa, davanti a Gemello, ci sarà spazio per Mezzoni, Angella e Giraudo, sulle fasce, invece, scatteranno le conferme per Bacchin a sinistra e Cisco a destra. In mediana, l’allenatore biancorosso ha i giocatori contati, in campo andranno Torrasi e Giunti. Quale sarà la scelta in attacco, senza Sylla e Seghetti? Formisano potrebbe lanciare Matos dal primo minuto insieme a Ricci, con Montevago centravanti. Il Carpi è squadra solida, che in casa non perde da un anno. Un’imbattibilità che gli ha consentito la bella cavalcata. Ma il Perugia vuole mandare un segnale. Forte e chiaro.
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