Grifo, le trattative sono in stand by. La ’macchina’ intanto è partita

In attesa del tribunale, società al lavoro per la prossima stagione per evitare l’improvvisazione di un anno fa

di FRANCESCA MENCACCI -
1 giugno 2024
Grifo, le trattative sono in stand by. La ’macchina’ intanto è partita

Grifo, le trattative sono in stand by. La ’macchina’ intanto è partita

Un’altra estate lunga. Con qualche differenza rispetto a un anno fa. Dopo una stagione deludente, culminata con la retrocessione, il Perugia ha vissuto i mesi caldi tra ricorsi per ottenere nuovamente la serie B e improbabili acquirenti che per settimane hanno tenuto banco. Questa è un’estate diversa, ma che sicuramente non vedrà protagonista solo il calcio. La stagione è stata deludente, per altri motivi, come un anno fa, ma oggi la macchina biancorossa, guidata da Santopadre, è già in movimento, in attesa degli eventi. C’è un allenatore che ha firmato un triennale, Alessandro Formisano, c’è un direttore sportivo, Jacopo Giugliarelli, che ha già un paio di operazioni importanti da portare a termine entro giugno (il riscatto da parte del Modena di Santoro e quello del Perugia per Iannoni). E c’è un agenda piena, compresa l’organizzazione del ritiro estivo.

Ma questo non chiude le porte a tutte le questioni extra calcio, auspicate da buona parte della piazza. Il Perugia a metà mese avrà un quadro più chiaro di quella che sarà l’esposizione debitoria. Fino a quando non ci sarà l’omologa del tribunale è impossibile dare un prezzo alla società. Nel caso in cui ci sarà lo stralcio (come sembra), il Perugia sarà una società quasi sana, con un debito di circa due milioni di euro da dilazionare in dieci anni e con alcuni crediti da parte della Lega da dover riscuotere. In caso contrario, sarà in una situazione abbastanza critica.

Le offerte. Claudio Sciurpa ha manifestato privatamente e pubblicamente la sua intenzione di trattare la società biancorossa, ma il nodo sta nei tempi. L’amministratore delegato di Vitakraft e main sponsor biancorosso ha parlato di avere fretta, di voler aspettare una manciata di giorni per confrontarsi di nuovo con Santopadre. Ma da Pian di Massiano fanno sapere che non c’è volontà di fare trattative prima della comunicazione del tribunale perché non si può fare una trattativa senza conoscere la reale situazione societaria.

Pare inoltre che un paio di gruppi romani avrebbero intenzione di sondare il terreno, ma mancherebbe ancora un’offerta formale.

I tempi. Tutto si può fare se arriverà l’offerta credibile, seria, importante e con prospettive per il futuro migliori di quelle attuali, ma certo è che le società di solito sono trattate con mesi di anticipo rispetto all’inizio della nuova stagione. A Pian di Massiano saranno pronti, tra due settimane, a confronti, ma intanto il lavoro va avanti per evitare l’improvvisazione della passata stagione.

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