Il Perugia cerca conferme a Pescara : "Sarà una sfida spumeggiante"

Il tecnico Formisano: "Un privilegio affrontare Zeman. Correremo rischi, ma lo accettiamo per avere spazi"

di FRANCESCA MENCACCI -
15 gennaio 2024
Il Perugia cerca conferme a Pescara : "Sarà una sfida spumeggiante"

Il Perugia cerca conferme a Pescara : "Sarà una sfida spumeggiante"

La missione è difficile ma non impossibile. Sulla carta si presenta anche divertente. Ma il Perugia al di là dei pronostici ha un compito: confermare anche in trasferta i progressi mostrati con la Lucchese. Formisano sa che i rischi da correre contro il Pescara saranno superiori rispetto a quelli corsi con i toscani, ma sa anche che se il Grifo reggerà l’urto potrà sfruttare le sue armi e gli spazi che la squadra di Zeman gli offrirà. "Ogni partita è diversa dalle altre, l’atteggiamento della squadra non cambia se giochiamo in casa o fuori, ma dall’avversario che andiamo ad affrontare _ racconta Alessandro Formisano _ Mi aspetto una partita spumeggiante, loro sono una squadra iper offensiva e ci lascerà spazi da attaccare in verticale. Il Pescara è una squadra che sviluppa con i tre attaccanti, che lavora in catena, sappiamo che saremo più esposti, ma siamo pronti ad accettare il rischio se possiamo trovare spazi. Noi ci faremo trovare pronti, non dovrà mancare l’umiltà, siamo una squadra intensa, non deve mancare l’atteggiamento e la consapevolezza che i momenti della gara andranno gestiti. Dovremo essere bravissimi contro il Pescara, più che in altre occasioni". Il Pescara di Zeman, una sfida dal grande fascino. "Al di là dell’emozione, è un privilegio poterlo affrontare. Parliamo di un allenatore che ha costruito la sua carriera con il dominio del gioco, la bellezza. Dovunque è andato ha imposto un marchio indelebile. Affrontarlo significa mettersi all’altezza dei giganti, i ragazzi hanno dimostrato di voler andare oltre la prestazione". Formisano, dopo due giornate di squalifica, avrà disponibile Seghetti che lo ha allenato per tre stagioni in Primavera. "Ritrovarlo in prima squadra dopo tre anni di percorso ti dà il senso di quanto è stato fatto. Con Alessandro abbiamo condiviso tante partite: l’essere insieme in prima squadra significa che abbiamo fatto qualcosa di importante. È uno dei nostri giocatori offensivi, può essere decisivo dal primo minuto o a partita in corso".

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