Il Perugia stende la Lucchese e riparte. Primo successo per il presidente Faroni

Apre Lisi su rigore, con l’uomo in più Ricci raddoppia. Dopo l’espulsione di Bacchin, il tris di Di Maggio e il poker di Mezzoni

di FRANCESCA MENCACCI -
7 ottobre 2024
Il Perugia stende la Lucchese e riparte. Primo successo per il presidente Faroni

I biancorossi corrono in panchina a festeggiare la vittoria (Foto Crocchioni)

I tifosi tornano a cantare Grifo-robot. Al Curi torna la luce, il Perugia stende la Lucchese con un poker, regala la prima vittoria al presidente Faroni che, però, è rientrato in Argentina e si toglie dai bassifondi della classifica. È bastato ritrovare forze in attacco, Seghetti subito e Montevago in corsa, per rivedere occasioni e gol. Anche se le reti sono arrivate dagli altri reparti (Lisi su rigore nel primo tempo, poi Ricci, Di Maggio e Mezzoni), la squadra ha ritrovato l’identità che si era vista in Coppa. E adesso guarda al futuro con maggiore fiducia. Passa su rigore, guadagna un uomo all’intervallo con il rosso a Sabbione, chiude il conto con Ricci, perde Bacchin per l’espulsione e dieci contro dieci di regala il tris e il poker. Formisano sceglie Seghetti terminale offensivo, assistito da Cisco, Ricci e Lisi. Il Perugia ha fame, c’è urgenza di tornare a vincere e spinge subito sull’acceleratore sulla fascia destra: al 3’ Cisco fa tutto bene, anche l’assist per Seghetti che si accentra e conclude alto. Mentre a sinistra Lisi e Giraudo vengono costantemente fermati da falli tattici. Ma i due si accendono con il passare dei minuti: al 14’ Lisi vince un contrasto sulla trequarti, vede Seghetti che conclude a botta sicura (forse troppo centrale) e trova l’opposizione di Palmisani. L’attaccante però non si butta giù, a questo ci pensano gli avversari. Perché al 24’ Seghetti entra in area e viene steso da Welbeck, per l’arbitro è rigore: Lisi dal dischetto non sbaglia. La Lucchese si rende pericolosa con Catanese che si infila nella difesa del Perugia ma trova il no di Gemello. Il Perugia nel recupero guadagna un uomo: i tre centrali della Lucchese sono tutti ammoniti, Sabbione cade nella trappola quando stende Ricci e viene espulso.

Nella ripresa la Lucchese prova a reagire ma lascia spazi che il Grifo occupa alla perfezione: Angella prende l’iniziativa e avanza, serve Lisi che ha spazio per scendere sulla fascia e mettere al centro per Ricci che fa 2-0. Il Grifo si rilassa, la Lucchese ne approfitta prima con Antoni (7’) che colpisce la traversa dalla distanza, due minuti più tardi su punizione con Saporiti (11’) che Gemello alza in angolo. Formisano toglie Seghetti e Ricci per Torrasi e Bacchin ma la gara di Bacchin dura sei minuti per un intervento su Catanese punito col rosso. Alla mezzora spazio anche per Montevago e Di Maggio. E il centrocampista timbra l’ingresso in campo con la rete del 3-0, su cross di Mezzoni. Che si regala la gioia del 4-0.

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