Perugia, al Curi l’esame Virtus Entella: "Banco di prova per capire il nostro ruolo"

Oggi a Pian di Massiano la sfida coi liguri. Formisano: "Dobbiamo dimostrare che possiamo tenere botta con le grandi"

di FRANCESCA MENCACCI -
12 ottobre 2024
Perugia, al Curi l’esame Virtus Entella: "Banco di prova per capire il nostro ruolo"

Un banco di prova per capire quale potrà essere il ruolo del Perugia in questo campionato. Alessandro Formisano inquadra così la partita di oggi al Curi contro la Virtus Entella. I biancorossi arrivano dal successo con la Lucchese, hanno l’opportunità della doppia sfida casalinga per cercare di colmare il gap con le squadre avanti in classifica. "Affrotiamo una squadra solida che ha mantenuto l’organico della passata stagione e lo ha integrato con giocatori di valore, è una squadra che sa cosa fare, l’ho anche vista dal vivo, è un gruppo importante sia nei singoli che nel collettivo – spiega l’allenatore – . Per noi è un banco di prova importantissimo, dobbiamo dimostrare che possiamo tenere botta contro queste squadre come abbiamo fatto a Pescara. I punti di distacco dalle prime sono evidenti e questa gara può metterci alla prova. L’Entella i ncarna quella giusta semplicità che porta i risultati. Se la vinciamo, può dare lo stimolo giusto per continuare a coltivare i nostri obiettivi. Siamo a casa nostra, dobbiamo dare tutto".

I rientri di Seghetti e Montevago consentono a Formisano di preparare le partite senza lacune.

"C’è maggiore serenità nell’ambiente, ora che possiamo preparare le partite con una rosa quasi al completo, nella consapevolezza che per diversi ragazzi il percorso per arrivare al 100% è ancora lungo. È importante alzare la competizione e creare nuovi stimoli. Montevago sta meglio e anche Seghetti sta recuperando. Marconi e Leo? C’è la volontà di convocarli, hanno iniziato a riassaporare la squadra".

Quale sarà l’assetto giusto per sfidare una delle squadre più ambiziose del campionato?

"Stiamo cercando di ricostruire l’assetto che avevamo ad inizio stagione. L’Entella è molto diversa dalla Lucchese, potremmo cambiare qualcosa magari in termini di uomini e posizionamenti. Non dobbiamo abbandonare la solidità difensiva, abbiamo certezze come quella di saper soffrire, di tenere botta".

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