Perugia: avvio choc, poi la grande rimonta. E Gemello para un rigore a tempo scaduto
Succede di tutto al debutto: i biancorossi subiscono tre gol in 18 minuti, poi trovano il pareggio con la neopromossa Pianese
PERUGIA - Sprofonda e riemerge, con il rischio di finire nuovamente all’inferno dopo la grande rimonta. All’esordio il Perugia fa vedere di tutto e di più nel piccolo impianto di Piancastagnaio, contro la neo promossa Pianese, con quasi 700 tifosi al seguito. Scioccante in avvio, quando va sotto 3 gol nel giro di 18 minuti, un’altra faccia con i cambi giusti e i ritocchi tattici che consentono di mettere in piedi una clamorosa rimonta. E nel finale, Gemello dopo una prestazione "allegra" come quella della difesa in avvio, salva il clamoroso ko parando il rigore, il secondo (dubbio) concesso alla Pianese, a tempo scaduto. La lezione servirà. Perché il Perugia del primo tempo si è presentato spavaldo, con la difesa alta, senza averne solidità e ancora affiatamento. Appena alla squadra è stata aggiunta esperienza (Angella), complice anche il calo della squadra di casa, tutto il pacchetto arretrato e la squadra ne hanno giovato. Non solo Angella, dopo l’intervallo cambia il volto del match Polizzi, con il gol del 3-2 e l’assist del 3-3. Così come, dei cambi, ne giova Montevago, con l’ingresso di Sylla. L’avvio è fuori da ogni immaginazione: la Pianese passa dopo 4 minuti con Polidori favorito da una difesa e una fase difensiva un po’ leggera. Dopo lo schiaffo, invece di sistemarsi il Grifo sbanda ancora: al 14’ un’uscita azzardata di Gemello, costringe Amoran, a porta vuota, a stendere Boccadamo, per l’arbitro è rigore: Mastropietro fa 2-0. Ma è una disfatta totale, perché passano tre minuti e la Pianese assesta il terzo colpo con Fallemi, con giocate veloci, palle a terra che tagliano a fette i biancorossi. Solo alla mezzora il Grifo trova il gol che allevia lo choc: stavolta la leggerezza la commette Chesti e ad approfittarne è Ricci che fa 3-1. La Pianese continua a rendersi pericolosa: al 37’ Gemello interviene di piede su Falleni. In chiusura di tempo Nicoli sfiora il 4-1. Nell’intervallo Formisano ne cambia tre. Fuori Di Maggio, Plaia e Palsson, dentro Sylla, Polizzi e Angella. L’intenzione è quella di dare peso all’attacco, con la Pianese costretta a rifugiarsi in lanci lunghi. I cambi danno certezze: Polizzi dopo 20’ raccoglie un cross di Bartolomei, stacca di testa e fa 3-2. L’ingresso di Sylla crea spazi per Montevago, e l’attaccante al 32’ arriva al pari con una deliziosa quanto efficace deviazione, su suggerimento di Polizzi, che vale il 3-3. Colpo di scena nel finale, quando l’arbitro punisce un fallo di mano in area (richiamato dal Var) e al 96’ concede il secondo rigore alla Pianese, ma Gemello dice di no a Sorrentino. Francesca Mencacci
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