Perugia: avvio choc, poi la grande rimonta. E Gemello para un rigore a tempo scaduto

Succede di tutto al debutto: i biancorossi subiscono tre gol in 18 minuti, poi trovano il pareggio con la neopromossa Pianese

di Redazione Sport
25 agosto 2024
Mastropietro segna il secondo gol della Pianese su rigore

Mastropietro segna il secondo gol della Pianese su rigore

PERUGIA - Sprofonda e riemerge, con il rischio di finire nuovamente all’inferno dopo la grande rimonta. All’esordio il Perugia fa vedere di tutto e di più nel piccolo impianto di Piancastagnaio, contro la neo promossa Pianese, con quasi 700 tifosi al seguito. Scioccante in avvio, quando va sotto 3 gol nel giro di 18 minuti, un’altra faccia con i cambi giusti e i ritocchi tattici che consentono di mettere in piedi una clamorosa rimonta. E nel finale, Gemello dopo una prestazione "allegra" come quella della difesa in avvio, salva il clamoroso ko parando il rigore, il secondo (dubbio) concesso alla Pianese, a tempo scaduto. La lezione servirà. Perché il Perugia del primo tempo si è presentato spavaldo, con la difesa alta, senza averne solidità e ancora affiatamento. Appena alla squadra è stata aggiunta esperienza (Angella), complice anche il calo della squadra di casa, tutto il pacchetto arretrato e la squadra ne hanno giovato. Non solo Angella, dopo l’intervallo cambia il volto del match Polizzi, con il gol del 3-2 e l’assist del 3-3. Così come, dei cambi, ne giova Montevago, con l’ingresso di Sylla. L’avvio è fuori da ogni immaginazione: la Pianese passa dopo 4 minuti con Polidori favorito da una difesa e una fase difensiva un po’ leggera. Dopo lo schiaffo, invece di sistemarsi il Grifo sbanda ancora: al 14’ un’uscita azzardata di Gemello, costringe Amoran, a porta vuota, a stendere Boccadamo, per l’arbitro è rigore: Mastropietro fa 2-0. Ma è una disfatta totale, perché passano tre minuti e la Pianese assesta il terzo colpo con Fallemi, con giocate veloci, palle a terra che tagliano a fette i biancorossi. Solo alla mezzora il Grifo trova il gol che allevia lo choc: stavolta la leggerezza la commette Chesti e ad approfittarne è Ricci che fa 3-1. La Pianese continua a rendersi pericolosa: al 37’ Gemello interviene di piede su Falleni. In chiusura di tempo Nicoli sfiora il 4-1. Nell’intervallo Formisano ne cambia tre. Fuori Di Maggio, Plaia e Palsson, dentro Sylla, Polizzi e Angella. L’intenzione è quella di dare peso all’attacco, con la Pianese costretta a rifugiarsi in lanci lunghi. I cambi danno certezze: Polizzi dopo 20’ raccoglie un cross di Bartolomei, stacca di testa e fa 3-2. L’ingresso di Sylla crea spazi per Montevago, e l’attaccante al 32’ arriva al pari con una deliziosa quanto efficace deviazione, su suggerimento di Polizzi, che vale il 3-3. Colpo di scena nel finale, quando l’arbitro punisce un fallo di mano in area (richiamato dal Var) e al 96’ concede il secondo rigore alla Pianese, ma Gemello dice di no a Sorrentino. Francesca Mencacci

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