Perugia, solo i tre punti. Baldini indica la strada: "Possiamo fare meglio. Con l’Olbia senza fretta»

Il Perugia deve vincere a tutti i costi per restare in scia con le prime. Baldini riconosce le lacune della squadra, ma sottolinea che con qualche punto in più sarebbero già lì. La sfida con l'Olbia sarà complicata, ma l'allenatore è concentrato su ciò che la squadra deve fare. Seghetti, un 2004, è un centravanti alla Mertens e ha bisogno di stare vicino alla porta.

di FRANCESCA MENCACCI -
3 dicembre 2023
Baldini indica la strada: "Possiamo fare meglio. Con l’Olbia senza fretta"

Baldini indica la strada: "Possiamo fare meglio. Con l’Olbia senza fretta"

Ha avuto tempo per riguardarseli e per masticare amaro. "Non voglio iniziare subito con una polemica, ma contro la Carrarese abbiamo fatto tre gol e ce ne hanno dato uno. Perché sia la rete di Kouan che quella di Seghetti erano valide. Questo non toglie che dobbiamo migliorare soprattutto sotto porta e nella costruzione".

Così Francesco Baldini alla vigilia della sfida con l’Olbia. Una partita che il Perugia si trova a dover vincere a tutti i costi per poter restare in scia con le prime e per arrivare allo scontro diretto con il Cesena con qualcosa da dire. Il ritardo c’è. Al di là di qualche lacuna (in attacco) nell’organico, il Perugia ha perso qualche punto per strada.

"Il Cesena ha un gruppo consolidato, Toscano lo allena per il secondo anno – ribadisce Baldini – . A Vicenza ad esempio hanno sempre cambiato e fanno fatica. Dal Canto è al terzo anno con la Carrarese ed è terzo. Noi in ogni caso dobbiamo accelerare, non ho alcun dubbio che la nostra squadra sia forte. All’inizio dissi che più o meno eravamo da sesto posto, in questo periodo mi sono reso conto che possiamo fare nettamente meglio. Se avessimo avuto 3-4 punti in più, che avremmo meritato, adesso saremmo lì".

Si torna a pensare al presente, alla sfida di Olbia.

"Affrontiamo una squadra che si chiude molto bene. Finora hanno sempre giocato con il 4-4-2 o il 4-4-1-1, chiudono bene gli spazi. Giocano sulle ripartenze. Sono molto concentrato su quello che dobbiamo fare noi. Non dobbiamo avere fretta se dovessero chiuderci, voglio che la squadra verticalizzi di più. Sappiamo che manca qualche dettaglio e si lavora su quello. Abbiamo fatto una grande settimana, la squadra deve portare in campo quanto fa di buono durante gli allenamenti. Ci siamo riusciti a tratti".

Le scelte dipendono dalle condizioni di Seghetti che oggi, se in campo, farà la prima punta.

"Seghetti è un 2004 che fisicamente deve crescere, ha bisogno di recuperare un po’ di più, devo cercare di migliorargli la condizione settimana dopo settimana. Per costituzione fisica, lo avevo battezzato come esterno ma è più un centravanti alla Mertens, ha bisogno di stare vicino alla porta, vive per il gol. Una volta che lo abbiamo avvicinato alla porta ha fatto 4 gol e lo aveva fatto anche contro la Carrarese".

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