Zauli prende le misure. Grifo, emergenza-difesa. Giunti e Seghetti si scaldano per il Legnago
Il nuovo allenatore Lamberto Zauli porta freschezza al Perugia, ma deve affrontare emergenza difesa. Scelte tattiche in vista del match contro il Legnago.
Una cosa è certa: l’impatto con il gruppo è stato ampiamente positivo. Lamberto Zauli è riuscito a trovare modi e parole giusti con la squadra biancorossa reduce da un trend negativo e dall’esonero di Alessandro Formisano. Un gruppo che ha grande necessità di ritrovare il bandolo della matassa e i risultati.
I primi giorni del nuovo tecnico sono stati positivi nello spogliatoio: l’allenatore si è posto in campo e fuori in modo convincente, sicuro, disponibile al confronto. Con l’intento di trovare la chiave giusta per far rendere la squadra al meglio.
Insomma, in attesa di vedere i risultati, i giocatori sarebbero stati postitivamente colpiti da questi primi giorni di lavoro. Ma poi c’è la risposta più importante, quella del campo. Dopo la sconfitta di Sassari, la squadra si prepara ad un appuntamento che non si può fallire, quello di domani sul campo del Legnago. E Zauli dovrà fare la conta per quanto riguarda la difesa. Un’emergenza che il Perugia si porta dietro da tutta la stagione che si è acuita con l’assenza di Angella che dovrà restare fuori per almeno due settimane, quindi anche per il derby con la Ternana. Quella di Angella si aggiunge ai forfait di Amoran, Dell’Orco e Lewis nel reparto arretrato, oltre all’assenza di Cisco sulla fascia. Mentre rispetto alla gara di Sassari dovrebbe tornare a disposizione Sylla, in attacco.
Quali saranno le scelte del tecnico nei due giorni di lavoro a disposizione prima della gara? A chi si affiderà in occasione della trasferta, sulla carta più agevole, ravvicinata?
Sceglierà lo stesso mudulo di gioco? La sensazione è che ci saranno alcuni ritocchi per quanto riguarda gli interpreti, ma non dovrebbero esserci rivoluzioni tattiche. In difesa, davanti a Gemello, Zauli potrebbe confermare Leo e Plaia insieme Giraudo, mentre sulle fasce ci sarà la conferma di Mezzoni a destra, a sinistra sarà ballottaggio Lisi-Bacchin. In mediana il nuovo allenatore potrebbe dare una chance a Giunti, rimasto fuori con la Torres, magari in coppia con Bartolomei. Stesso discorso per Seghetti, sceso in campo per appena mezzora. Il giovane attaccante potrebbe affiancare Montevago, oppure agire alle sue spalle insieme a uno tra Ricci e Pallson. Resta una seduta per avere le idee più chiare e tirare le somme.
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