Alberto senti cosa dice Giuseppe "Destinato a fare grandi cose. Credo in lui"

Undici agosto 2023: una data che entra di diritto nella storia professionale di Alberto Aquilani. Frosinone-Pisa, valida per i trentaduesimi di Coppa Italia, sarà la prima gara ufficiale in panchina per il tecnico nerazzurro. Prima volta alla guida "dei grandi", dopo tre stagioni con la Primavera della Fiorentina, e un passaggio da collaboratore in prima squadra, sempre a Firenze, tra dicembre 2019 e agosto 2020, al fianco di Beppe lachini.

lachini, lei ha avuto modo di “svezzare” Aquilani. Che ci può dire di lui?

"È destinato a fare una carriera importante. Alberto è un ragazzo con personalità, con idee. Insieme siamo stati benissimo. Sono contento di essere stato un allenatore con cui è potuto crescere, fare la gavetta, portandolo a iniziare questa carriera. Per me è stato un piacere: è un ragazzo d’oro".

Settore giovanile, collaboratore in prima squadra, ora l’esordio in serie B. Un percorso di crescita lineare.

"Alberto è un grande professionista. Ha fatto il suo percorso di gavetta, che oramai non è più usuale, come lo era un tempo. Questa esperienza sarà sicuramente stata utile per lui, per poter arrivare ancora più pronto per questo salto a Pisa".

Lo ha sentito?

"Ci siamo mandati i saluti. Abbiamo un ottimo rapporto. Faccio i migliori auguri a lui e al suo staff per questa nuova avventura".

Lei conosce bene il campionato di Serie B. Come lo vede? La scelta giusta per Aquilani?

"Certo che lo conosco, ho vinto quattro campionati. La Serie B, si sa, è un campionato duro, difficile. Tutti noi allenatori che abbiamo fatto il percorso della gavetta siamo passati da questa categoria. Fa parte del percorso. Per Aquilani è un appuntamento importante per l’inizio di carriera, in una piazza come Pisa. Poi, in questo campionato servono altre componenti: una rosa all’altezza, un gruppo solido, che sa reggere nei momenti difficili. Tutte cose che Alberto sa gestire: lo ha nel DNA".

Quali sono, per lei, le favorite per il campionato?

"Le retrocesse sono favorite di diritto: Sampdoria, Cremonese e Spezia le metto in prima fascia. Ma anche le varie Palermo, Parma, lo stesso Pisa, il Bari. Fare dei nomi adesso, con il mercato in corso, è difficile. Ci saranno dieci, dodici squadre con possibilità di promozione. Tra venti giorni, a mercato ormai concluso, il quadro sarà sicuramente più completo".

E lachini adesso? È fermo dalla stagione 2021-22, dopo la stagione al Parma. Quale sarà il suo futuro?

"Ho ricevuto delle proposte, ma ho preferito attendere. Sono andato in giro ad aggiornarmi, anche all’estero".

Ha collaborato

Lorenzo Vero