Brunori, Luperini e Pierozzi: il Pisa si muove. Nerazzurri con un tesoretto da 10 milioni

Piace l’attaccante del Palermo che però costa parecchio. Nel mirino il centrocampista ex Pontedera e il giovane terzino della Fiorentina

di MICHELE BUFALINO -
15 giugno 2024
Brunori, Luperini e Pierozzi: il Pisa si muove. Nerazzurri con un tesoretto da 10 milioni

Brunori, Luperini e Pierozzi: il Pisa si muove. Nerazzurri con un tesoretto da 10 milioni

Pisa, 15 giugno 2024 – Una giornata dedicata al calciomercato, non solo per la finestra dei riscatti dei prestiti, in scadenza ieri. Il Pisa Sporting Club infatti ha iniziato a guardarsi intorno sondando il terreno di potenziali acquisti e manifestando interesse per un trittico di giocatori molto interessanti. Si comincia dall’attacco. Il Pisa è entrato in un giro di tre squadre che si danno battaglia per Matteo Luigi Brunori, 29 anni, ormai quasi ex capitano del Palermo, perché i rosanero dovrebbero cederlo proprio nella prossima finestra di mercato.

La valutazione è tra i 4 e i 6 milioni e attualmente ci sarebbero Pisa e Modena molto interessate al giocatore, ma c’è anche il Brescia alla finestra, più defilato. A centrocampo invece la società nerazzurra sta seguendo Gregorio Luperini, 30 anni. Già cresciuto nel settore giovanile del Pisa, nonché pisano di nascita, il centrocampista ha disputato tre stagioni nel Pontedera, mentre negli ultimi anni ha vestito le maglie di Palermo, Perugia e Ternana, mettendo anche in difficoltà i nerazzurri nel corso dell’ultima sfida di campionato.

C’è poi un terzo calciatore al quale il Pisa sta guardando. Forse il profilo più interessante, anche per via della sua giovane età. Si tratta del classe 2001 Niccolò Pierozzi, terzino della Fiorentina, in prestito dalla Salernitana. Capace di ricoprire entrambi i ruoli sulla fascia, è un potenziale profilo individuato dalla società nerazzurra per coprire la casella di Barbieri, se in questi tre giorni la Juventus contro riscatterà il giocatore.

Ieri infatti, come noto, è terminata la finestra dei riscatti dei prestiti. Il Pisa ha incassato, soltanto ieri 9,9 milioni di euro. Una cifra ragguardevole. L’incasso più alto della storia nerazzurra arriva dalla cessione di Lorenzo Lucca (8 milioni), passato a titolo definitivo all’Udinese, che già aveva speso il 10% del totale, circa 800 mila euro, a inizio stagione come prestito oneroso. Inoltre su Lucca la società ha conservato un altro 10% di clausola sulla futura rivendita.

A questo si sommano 1,2 milioni di euro che lo Spezia ha investito per acquistare Adam Nagy, e i 700 mila euro del Bari per Giuseppe Sibilli. Una cifra importante, poiché permette di abbattere i costi stagionali. Se si parla solo di calciomercato infatti quest’anno il Pisa ha speso circa 6 milioni, ma ne ha incassati fino a questo momento 12,8. Vanno infatti considerati gli altri 1,3 milioni della seconda rata di Cohen al Maccabi Tel Aviv, i 600 mila euro di Barba al Como, i primi 800 mila euro di Lucca e i primi 200 mila euro per Sibilli.

Il Pisa così ha prodotto un guadagno netto di 6,8 milioni di euro. Che potrebbe aumentare. I nerazzurri infatti hanno riscattato Barbieri dalla Juventus per 2,5 milioni, ma i bianconeri entro tre giorni spenderanno altri 3,1 milioni, con i nerazzurri che potranno contare su un guadagno di altri 600 mila euro. Infine i nerazzurri non hanno riscattato, come preannunciato, Valoti e D’Alessandro dal Monza.

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