Caro Pisa, quanto mi piaci. "Io alla guida di una Ferrari? Non so, ma questa squadra è forte»
Il tecnico Aquilani e il match di oggi con il Modena: "Occhio, hanno idee di gioco diverse da tutte le altre". E sul nuovo acquisto Vignato: "E’ un calciatore forte, lo conosco e lo seguo ormai da anni. Fatto un bel lavoro".

di Saverio Bargagna
Prima considerazione: col Modena si fa sul serio, il campionato sta entrando nel vivo. Seconda analisi: per iniziare a vedere i veri valori delle squadre bisognerà aspettare il ritorno dalla sosta a settembre. Al netto di tutto ciò, il match con il Modena si staglia come partita di cartello: Pisa in buona forma anche se con diversi assenti, Modena a punteggio pieno. Come a dire, ci sarà da divertirsi. Ma l’entusiasmo per un calciomercato col botto non fa perdere lucidità ad Aquilani. "Io alla guida di una Ferrari? Non saprei. Sono tuttavia certo di avere a disposizione una squadra che mi piace e che lavora nel modo giusto. Il resto lo dirà il campo".
Questioni di campo che costringeranno Aquilani a stringere i denti: ancora fuori Caracciolo, Torregrossa, Touré ed Esteves; Vignato è appena arrivato; Leverbe squalificato, Barberis è in gruppo ma non è al meglio fisicamente senza dimenticare le due partite ravvicinate che impongono scelte in base alle tossine accumulate. Marin, ad esempio, potrebbe aver bisogno di rifiatare dopo aver dato tutto con Sampdoria e Parma. In attacco invece bisogna confidare nel recupero totale di Moreo. "Il Modena – spiega Aquilani – è una squadra in salute. Ma occhio, sarà una partita diversa dalle altre perché gli emiliani esprimono un’idea di calcio differente da Sampdoria e Parma. Abbiamo avuto soltanto due giorni per preparare questo match, ma siamo convinti di aver fatto tutto il possibile". Sulle possibili scelte il tecnico nerazzurro argomenta: "Moreo? Sta bene. Con il Parma, di fatto, non era disponibile ma in queste ore si è allenato bene". "Più in generale dopo la sconfitta all’Arena abbiamo discusso e parlato. Abbiamo la consapevolezza di aver fatto una grande partita anche in inferiorità numerica. Certo, il risultato fa male ma anche quando eravamo sotto abbiamo continuato a giocare con intelligenza e con quelle idee che non ci devono mai abbandonare. Insomma, vi sono stati tanti aspetti positivi".
E sul mercato? In primis una considerazione generale. "Devo dire – ammette – che questa è stata la più grande novità da allenatore della prima squadra. Nel settore giovanile esistono le trattative, ma non certo così complesse. In questo caso, invece, ho dovuto affrontare la preparazione anche tenendo conto delle entrate e delle uscite". Quindi il suo giudizio: "Sono soddisfatto – dice – Abbiamo fatto un buon mercato,la società ha lavorato bene. Nel principio abbiamo incontrato qualche difficoltà, siamo riusciti a prendere alcuni giocatori mentre altri che avevamo individuato non sono arrivati. Ma nel complesso è stato fatto un buon lavoro". Col grande colpo Vignato: "Un giocatore importante che conosco e seguo da anni. Peccato aver perso Tramoni, un elemento sul quale puntavamo molto forte, ma direi che abbiamo trovato un calciatore altrettanto di valore".
Dal mercato agli infortunati: "Caracciolo e Torregrossa torneranno dopo la sosta così come aspettiamo a settembre anche Esteves e Touré". Con la rosa definita e l’infermeria svuotata, allora davvero Aquilani potrà accendere i motori di questa. Ferrari. Intanto però passiamo da... Modena.
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