Centro sportivo di Gagno. Slitta l’audizione del prof Pagliara: "Richiesta urgente di discussione»

Il Pisa Sporting Club e il Comune di Pisa sono in attesa di novità sul "battente idraulico" del centro sportivo di Gagno, con un iter burocratico fermo. Rinviato un incontro chiave per discutere del tema, mentre si attendono risposte dalle autorità competenti.

7 giugno 2024
Slitta l’audizione del prof Pagliara: "Richiesta urgente di discussione"

Slitta l’audizione del prof Pagliara: "Richiesta urgente di discussione"

Mentre il Pisa Sporting Club, ma anche il Comune di Pisa, stanno attendendo novità dal Genio Civile in merito al "battente idraulico" del centro sportivo di Gagno, con un iter burocratico che in questo momento è rimasto sostanzialmente fermo da qualche mese, ieri è slittato anche un incontro chiave per opposizioni e maggioranza. Il 10 aprile scorso infatti Diritti in Comune aveva presentato in prima commissione un question time datato 10 aprile 2024, nel quale si richiedeva "l’inserimento dell’argomento in ordine del giorno relativo al reticolo idraulico, richiesta audizione del professor Pagliara e della dirigente Ricci". La riunione, fissata per l’11 di giugno, prevedeva la presenza proprio di Stefano Pagliara, autore della relazione richiesta dal Comune di Pisa e presentata al Genio Civile e all’autorità di bacino. La relazione era propedeutica per capire a quale altezza il Pisa avrebbe dovuto costruire il proprio centro sportivo. Ieri proprio Pagliara ha rinviato la riunione, chiarendo che non potrà essere presente alla prima commissione di martedì prossimo "per sopraggiunti impegni", rivelano da Palazzo Gambacorti. Raggiunto dalla redazione, Ciccio Auletta di Diritti in Comune ha commentato così la notizia: "Prendiamo atto del rinvio, ma ci auguriamo che la calendarizzazione della riunione possa essere effettuata entro fine mese - dichiara Auletta -. Auspichiamo una nuova disponibilità quanto prima per illustrare i dettagli della relazione". Anche Marco Biondi, consigliere del Partito Democratico, ha commentato il rinvio: "Abbiamo aspettato molto per poter discutere di questo tema e nelle prossime ore manderemo una richiesta urgente di inserimento all’ordine del giorno del tema centro sportivo, ma anche riguardo un ulteriore ampliamento del’Arena Garibaldi". Tutto questo mentre si attendono le risposte di autorità di bacino e Genio Civile. L’iter infatti è chiaro. Anche ricevendo parere positivo, senza osservazioni, il piano attuativo potrà essere adottato, ma inizierebbe un iter burocratico con la pubblicazione dello stesso piano attuativo sul Burt e con le ulteriori tempistiche per le osservazioni di 90 giorni circa. Soltanto dopo queste tempistiche potrà essere rilasciato il permesso a costruire. Già a queste condizioni rischia di slittare tutto all’inizio dell’autunno.

Michele Bufalino

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