Concentrati e con il coltello fra i denti. I trucchi di Super Pippo contro il Frosinone

Inzaghi mette in guardia: "A inizio anno li avevo indicati come pretendenti alla serie A, ma col cambio di allenatore, ci vorrà il miglior Pisa"

di Redazione Sport
26 ottobre 2024
Concentrati e con il coltello fra i denti. I trucchi di Super Pippo contro il Frosinone

L’allenatore del Pisa Filippo Inzaghi durante la conferenza stampa

di Michele Bufalino

PISA

Rimanere concentrati senza sottovalutare un avversario che si trova all’ultimo posto della classifica. L’allenatore del Pisa Filippo Inzaghi non si fida di un leone ferito che può essere pericoloso proprio perché in difficoltà. "Il Frosinone è ultimo, è vero, ma ad inizio anno li avevo indicati come pretendenti alla Serie A - dichiara il tecnico -. Hanno affrontato nove partite difficili, ma ora con il cambio di allenatore e il ritiro, sarà ancora più difficile. Ci vorrà il miglior Pisa". Rincara la dose l’allenatore che si aspetta molto dai suoi giocatori: "Pretendo che i miei ragazzi abbiamo il coltello tra i denti e Castellamare ci ha insegnato questa lezione. Non dobbiamo sottovalutare nessun avversario in questo campionato". La fortuna della squadra è avere un gruppo con tutti gli effettivi a disposizione e con i soli lungodegenti Leris ed Esteves out. "Sappiamo qual è il nostro obiettivo, i nostri giovani stanno crescendo in fretta, il nostro cammino sarà tortuoso e questa gara sarà un altro esame di maturità - continua l’allenatore -. Stanno tutti bene per ora, avremo ancora un allenamento ma abbiamo tutti a disposizione". L’allenatore svela anche il segreto dietro al suo Pisa tra il serio e il faceto: "Non c’è stata una multa da inizio anno e questo è stato uno dei segreti di questa squadra - afferma il tecnico -. La società è stata brava a prendere giocatori giovani e bravi perché sono quel tipo di giocatori che crescono partita dopo partita. Impareranno dagli errori che ogni tanto dovremo essere capaci di accettare. Ci vorrà pazienza per arrivare dove vogliamo". Tra i temi infatti c’è proprio la sosta che porterà Inzaghi a cambiare tanti giocatori: "Farò turnover in queste tre partite perché mi fido ciecamente della squadra. Come sempre saranno fondamentali i cambi e non ho ancora deciso chi giocherà domani. Tutti si sono resi protagonisti finora e la cosa bella, come ho sempre detto, è che abbiamo 23 titolari". A giocarsi il posto in attacco sono addirittura in sette: "Davanti ci sono sette giocatori per tre posti. Dovrò capire quale sarà il momento migliore per ognuno di loro".

Inzaghi poi si sofferma sui singoli: "Tramoni ha messo un’altra settimana nelle gambe e può giocare dal primo minuto, mentre Bonfanti e Lind faranno staffetta". Poi l’allenatore ha parole al miele per Rus: "Si è conquistato il posto, ma non era facile stare sette partite fuori e poi avere l’atteggiamento che ha avuto lui - continua Inzaghi -. All’inizio dell’anno ci aveva chiesto di andare a giocare altrove, mi permisi di dirgli, spinto dalla società, di dirgli di continuare a lavorare perché ero sicuro che sarebbe arrivato il suo momento. Ho scoperto più di un centrale, perché mi sono reso conto che il suo ruolo era quello del braccetto di destra". Infine Inzaghi studia una possibile soluzione alternativa sulla fascia destra: "Tourè è stato bravissimo, così come Piccinini e non ci siamo mai preoccupati degli assenti, ma queste tre gare vanno gestite - conclude Inzaghi -. Stiamo provando delle alternative e uno dei nostri attaccanti come Arena, Vignato o Mlakar potrebbe giocare sulla destra e col Catanzaro potrebbe essere un’opzione".

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