Cori, applausi e tanto amarcord. All’Arena è un sabato di festa
Si celebrano le imprese della squadra di Inzaghi senza dimenticare il "presidentissimo" Anconetani
Pubblico delle grandi occasioni all’Arena Garibaldi e secondo miglior risultato stagionale al botteghino con 8745 spettatori (il record stagionale è di 8.811 spettatori in Pisa-Palermo). La società nerazzurra ha deciso di proseguito con gli spettacoli prima dell’inizio del match. Questa volta la gara è stata anticipata dal dj Marco Ranieri e dalla violinista e performer Linda Leccese che hanno suonato coinvolgendo il pubblico presente. C’è stato anche un momento molto particolare, con Ubaldo Pantani che ha presentato la partita del cuore che si svolgerà all’Arena il prossimo 16 novembre tra la Nazionale Cantanti Next Gen e la squadra Shalom nel cuore.
La sfida con la Sampdoria è stata anche l’occasione per ricordare Romeo Anconetani, a 25 anni dalla morte, di cui ricorreva l’anniversario lo scorso 3 novembre. Per tale occasione la Curva Nord ha pensato a due momenti. Prima di tutto ha messo in vendita delle sciarpe celebrative dedicate e poi, sugli spalti, sono comparsi una serie di striscioni con le frasi più celebri del Presidentissimo: "Apparire e non essere è come filare e non tessere - una delle frasi di Romeo -. E’ una questione di stile e amore verso il calcio". E ancora: "In Italia comanda Agnelli, a Pisa comando io. Siamo forti, fortissimi, super forti". Per concludere poi l’ultimo striscione per salutare la ricorrenza: "1999 Romeo Unico ed eterno presidente, ti vogliamo ricordare così". Con un Pisa così strabordante in campo non sono mancati i soliti cori di rivalità verso Firenze e Livorno, così come i rivali doriani, mentre l’ultimo striscione "Trasferte libere" è stato il messaggio contro la tessera del tifoso.
Michele Bufalino
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