E già si pensa al mercato di gennaio. I rinforzi che occorrono e i ‘sacrificabili’
La lista over è "piena" per cui i nerazzurri devono cedere per acquistare "big". Riflessioni in corso in tutti i reparti
Con una situazione di classifica così deficitaria e sole 3 vittorie in 12 partite, gennaio è sempre più vicino e con esso anche l’apertura del calciomercato che, mai come quest’anno, potrebbe essere necessario per riparare una situazione problematica. Dal primo mese del 2024 infatti il Pisa può cambiare volto, sia in entrata che in uscita, ma anche con il rientro di alcuni giocatori rimasti ai box. A parte Matteo Tramoni, che rimarrà out fino al termine della stagione, il Pisa potrebbe ritrovare alcuni pezzi pregiati rimasti fuori troppo a lungo. Primo su tutti Marco D’Alessandro, il cui rientro è previsto tra qualche settimana, così come Alessandro Arena, che deve solo ritrovare la forma migliore. Il Pisa attende anche Idrissa Touré, per dare fisicità al centrocampo, ma aspetta anche di veder guarire Antonio Caracciolo e di poter contare su Ettore Gliozzi. Anche alcuni calciatori mai entrati in forma potrebbero tornare più utili, da Valoti a Barberis, passando per Vignato. Tutti questi calciatori potrebbero essere i primi veri acquisti di gennaio, ma per forza di cose, con un quattordicesimo posto sulle spalle, la squadra ha bisogno di cambiare comunque volto. Diversamente dal passato però sarà necessario cedere per acquistare, poiché la lista over è al completo. Uno dei problemi più importanti riguarda l’attacco. La squadra dispone solo di Gliozzi come attaccante di punta, mentre gli altri sono giocatori riadattati. È cruciale cedere o prestare uno dei migliori attaccanti per acquisire un giocatore in grado di svolgere il suo ruolo in modo efficace. Questa decisione potrebbe essere difficile da prendere, ma è necessaria considerando che i giocatori attuali non stanno dando pienamente il loro contributo. La situazione degli attaccanti, inclusi Mlakar, Moreo, Masucci, Gliozzi e Torregrossa, rappresenta una sfida da affrontare per garantire il successo della squadra fino alla fine della stagione, considerando che, fino a questo momento, solamente Masucci ha trovato la via del gol, giocando complessivamente 26 minuti.
Qualcuno di loro potrebbe essere sacrificato. Anche la difesa è da sistemare. L’infortunio di Caracciolo e le difficoltà di almeno un paio di difensori centrali nel rendimento richiedono l’acquisizione di un top player per consolidare questa area del campo. La solidità difensiva è fondamentale per ottenere successo, e l’attuale situazione con infortuni e giocatori fuori forma rappresenta un rischio per la squadra, a cui sembrano mancare anche dei leader. Chi dovrà partire? I maggiori candidati sono quei giocatori che hanno trovato meno spazio. Uno di essi è Alessandro De Vitis, calciatore bandiera con zero presenze all’attivo in questa stagione e 8 negli ultimi due anni. Poi c’è Nagy, titolarissimo con la sua Ungheria, ma così come Hermannsson, molto poco utilizzato da Aquilani. Insieme a loro anche Jureskin è stato messo ormai da parte. Per il momento l’unica trattativa che sembra potersi riaprire è quella relativa al centrocampista Markus Solbakken del Viking, dato che la stagione norvegese è ormai al termine.
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