Generale Inzaghi e l’invasione nerazzurra. Il miglior attacco e il bomber più prolifico

In cinque giornate il Pisa ha calciato verso la porta avversaria 86 volte pur avendo il peggior possesso palla di tutta la Serie B

di MICHELE BUFALINO -
18 settembre 2024

Un primato nei numeri e nel gioco, ma anche e soprattutto nella produzione offensiva. Il Pisa di Filippo Inzaghi si gode il primato in solitaria che mancava dal 31 marzo 2022 in Serie B, e trova la seconda vittoria consecutiva in campionato che mancava da 6 mesi, ovvero dal 9 marzo 2024. I nerazzurri però dominano con il migliore attacco del torneo (10 reti) e anche il capocannoniere, Nicholas Bonfanti, a quota quattro centri in cinque gare. Riassumendo i numeri ci dicono che il Pisa mette a segno addirittura una media di due reti a partita ed è ancora più incredibile se si considera che la squadra di Inzaghi ha il peggior dato sul possesso palla di tutto il campionato, con una media del 40% contro il 62% del Mantova, al comando insieme alla Cremonese di questa speciale classifica. Ciò che sorprende di più però è l’efficacia del gioco di Inzaghi che, dal punto di vista offensivo, si traduce quasi sempre in contropiedi letali, la vera arma del Pisa Sporting Club.

Gli 86 tiri verso la porta da parte dei nerazzurri sono stati una vera e propria invasione delle aree avversarie. Pensare che lo scorso anno i pisani calciarono, nell’intera stagione, 479 volte verso la porta avversaria. Ciò significa che la formazione allenata da Inzaghi è riuscita a tirare poco più di un quinto delle volte di più rispetto al torneo scorso in sole cinque partite. Sono poco più di 24 le azioni da tiro a partita che hanno prodotto una media di 17 conclusioni verso la porta per gara, per un totale di 121 potenziali occasioni offensive nell’arco di queste cinque gare. Anche la distanza media dei tiri dalla porta (16,7 metri, di fatto praticamente poco più del limite dell’area) dimostra che i nerazzurri non hanno paura di calciare anche da fuori e spesso ricorrono anche a questa soluzione. Il culmine del gioco di Inzaghi viene raggiunto da Nicholas Bonfanti, terminale offensivo e capocannoniere di questa Serie B. Il giocatore è riuscito a tradurre le occasioni capitategli in quattro reti con una media altissima e ha migliorato anche un altro dato.

Bonfanti infatti ora segna alla media di una rete ogni 82,5 minuti in campionato. Inoltre l’attaccante nerazzurro calcia in media 2,98 volte a partita con un dato di cinque azioni da rete a gara. Numeri che lo collocano, con questi dati, non solo al vertice della classifica dei capocannonieri, ma anche al vertice della graduatoria di attaccante più efficace del torneo. Dietro di lui ci sono solo Christian Shpendi del Cesena, con tre reti segnate e un esercito di giocatori a quota due, tra cui anche Matteo Tramoni. Se il Pisa proseguirà con questa media il rapporto nelle cinque partite sta restituendo un potenziale di 70 possibili gol alla fine della stagione. Forse è ancora presto per fare una proiezione precisa, ma i numeri su una cosa non sbagliano e dicono che iniziare così bene era difficile. Negli ultimi 8 anni soltanto una volta la squadra con il migliore attacco non è promossa in Serie A. Era il Benevento 2021-22.

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