I cinque eventi negativi. L’infortunio di Tramoni e le rivincite degli ex

di Michele Bufalino PISA E’ stata ormai archiviata una stagione tra alti e bassi, ricca di colpi di scena, per lo...

27 maggio 2024

di Michele Bufalino

PISA

E’ stata ormai archiviata una stagione tra alti e bassi, ricca di colpi di scena, per lo più in negativo. Ecco i cinque momenti peggiori del campionato 2023-24.

L’infortunio di Tramoni. La vittoria di Genova all’esordio, con la Sampdoria, per 0-2, ha rappresentato la grande illusione della stagione. Quella partita però è ricordata specialmente per il grave infortunio di Matteo Tramoni. Il corso è rimasto fuori, rompendosi il crociato, per 8 mesi, aumentando i rimpianti per ciò che poteva essere stato e non è stato. A fine campionato il numero complessivo di infortuni ha toccato addirittura quota 55, un vero e proprio record.

Le rivincite degli ex. Pisa-Spezia 2-3 e Brescia-Pisa 3-1 rappresentano due dei momenti sportivi peggiori del campionato, racchiusi sotto lo stesso comune denominatore, la rivincita degli ex. Luca D’Angelo infatti, approdato sulla panchina dello Spezia, è riuscito a battere all’Arena Garibaldi la sua ex squadra dopo che, per larghi tratti, i nerazzurri avevano messo alle corde i liguri. Una vittoria pesata moltissimo nell’economia di una stagione, specialmente per lo Spezia. Contro il Brescia di Maran invece è andato tutto male, con un 3-1 e un Maran che imbrigliò i nerazzurri tatticamente, prendendosi anche una rivincita, trionfando tra i cori dei bresciani nel suo nome. Mentre il Pisa ricadeva nei soliti errori, quella vittoria è servita alle Rondinelle di Maran per spiccare il volo e approdare ai playoff.

I problemi extra calcistici. La stagione è stata falcidiata anche dalle problematiche extra campo. I problemi di capienza della Curva Nord, poi ampliata con il curvino in primavera, i crolli dei calcinacci in gradinata, che hanno contribuito al problema dello stadio, i ritardi sul centro sportivo, ma anche i mal di pancia della società nerazzurra che proclamò un silenzio stampa durato 7 settimane. Per non parlare delle polemiche con la questura, in un lungo comunicato nel quale il Pisa esponeva le proprie perplessità sulla gestione dell’ordine pubblico. Tanti elementi che hanno contribuito a mantenere l’ambiente poco sereno.

Pisa-Ascoli. La vittoria per "l’onore" con l’Ascoli, all’ultima giornata, non è arrivata. Il 2-1 con il quale i bianconeri hanno battuto i nerazzurri non è servito per salvare la categoria agli ascolani, ma il Pisa ha fatto peggio della scorsa stagione chiudendo al tredicesimo posto e con un punto in meno.

L’addio di Masucci. In ultima istanza il discorso "Non piangere perché è finita ma sorridi perché è successo" di addio di Gaetano Masucci. Più un momento malinconico, perché non ci sarà più nessuno come lui in nerazzurro. Grazie ancora di tutto Tano.

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