Il confronto numerico dopo tredici giornate. Aquilani sfida i suoi predecessori
L'articolo esamina i risultati ottenuti dai sei allenatori che si sono succeduti sulla panchina del Pisa dall'era Corrado. Il miglior risultato è stato quello di Michele Pazienza, con una media di 1,85 punti a partita. Luca D'Angelo è stato il più recente, con una media di 2,1 punti a partita. Alberto Aquilani ha totalizzato 1,23 punti a gara.
Nel corso dell’era Corrado, caratterizzata dalla proprietà di Enzo Ricci prima e di Alexander Knaster dal gennaio del 2021, sono transitati sulla panchina del Pisa sei differenti allenatori (Gennaro Gattuso non venne scelto dalla società, ma fu "ereditato" con l’acquisto del club). Prendendo come punto di riferimento le prime tredici giornate da tecnico nel calcio professionistico di Alberto Aquilani, scopriamo che il mister che ha fatto meglio in questo arco temporale è – un po’ a sorpresa – Michele Pazienza. L’ex mediano arrivò all’ombra della Torre alla decima giornata della stagione 2017-18, in Serie C, al posto dell’esonerato Carmine Gautieri: i nerazzurri misero insieme ben 24 punti nelle prime tredici gare dirette dalla panchina dall’ex calciatore di Juventus e Napoli, tenendo una media di 1,85 punti. Il suo predecessore, Gautieri, fu esonerato dopo la nona giornata con 16 punti in classifica e una media di 1,78 a partita. In quella stagione tormentata il terzo allenatore ingaggiato fu Mario Petrone, che guidò i nerazzurri dalla 33° giornata fino ai playoff persi con la Viterbese: per lui 9 punti in sette partite a una media di 1,29. Nell’annata successiva (2018-2019) Luca D’Angelo nei primi tredici turni di stagione regolare tenne un andamento molto simile a quello attuale di Alberto Aquilani: il tecnico pescarese raggranellò 19 punti, mantenendo un ritmo di 1,46 punti a partita.
Con la stagione 2022-2023 abbiamo assistito al tentativo della dirigenza di dare una svolta nel progetto sportivo: la panchina è stata affidata a Rolando Maran. Il tecnico trentino però è rimasto in nerazzurro appena sei giornate, giusto il tempo di rimediare ben 4 sconfitte e appena 2 pareggi e tenere la spaventosa media di 0,33 punti a gara. Per rimediare lo Sporting Club ha riabbracciato Luca D’Angelo che, nella seconda avventura nerazzurra, ha piazzato una partenza clamorosa: nelle prime tredici partite disputate sotto la sua guida, Marin e compagni hanno viaggiato alla media siderale di 2,1 punti, raccogliendo in totale 27 lunghezze. Alberto Aquilani, accolto in estate, ha dovuto fare i conti con una serie grottesca di infortuni e acciacchi che lo ha privato per troppo tempo di molti giocatori nei ruoli chiave del suo scacchiere tattico. Questo fattore, sommato ad alcuni errori di inesperienza nel ruolo, lo hanno fatto viaggiare alla media di 1,23 punti a gara.
M.A.
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