Il tridente dei sogni, largo alle "primarie" . Lind, quote in ascesa e Tramoni inamovibile
Ma c’è chi preferisce Bonfanti all’attaccante danese, chi vede bene Arena e chi Moreo. Quattro esperti "votano" per noi
Quale potrebbe essere il miglior ‘tridente’ nerazzurro e quale combinazione offensiva risulta essere la migliore per gli esperti del calcio? La parola all’allenatore Alessio Di Petrillo, all’attaccante ed ex punta nerazzurra Edgar Cani, ma anche agli ex Franco Ipsaro ed Emiliano Niccolini. Di Petrillo punta sull’asse delle meraviglie Tramoni, Moreo e Bonfanti: "Il merito di Inzaghi è aver riportato l’entusiasmo ancor prima dei risultati - dichiara il tecnico -. Bravo dunque a ritrovare quella alchimia ed euforia perduta. Bonfanti è un attaccante modero che, a mio avviso, può arrivare in doppia cifra. Dopo tanti problemi fisici e di condizione ora può esplodere". Per Di Petrillo i suoi partner naturali sono Moreo e Tramoni: "Moreo l’anno scorso ha giocato fuori ruolo – prosegue l’allenatore –. Per me però è un ragazzo che si spende molto e si sacrifica per la squadra a patto di saperlo integrare. Tramoni invece è molto importante per tenere la squadra in fase offensiva. Consolida il possesso anche con l’uno contro uno e, in generale, questo è il tridente che dovrebbe giocare titolare a mio avviso".
Per Edgar Cani, protagonista della promozione in B del Pisa nel 2016, la soluzione da adottare è quella della doppia punta con un trequartista a sostegno: "Bonfanti mi piace molto perché è un giocatore che sa giocare a calcio anche con la palla al piede - sostiene Cani -. Accanto a lui però vedo uno come Lind, che a mio avviso si può integrare bene, mentre dietro, come un trequartista classico, mi piacerebbe vedere Tramoni in questo ruolo". Anche l’ex capitano e difensore nerazzurro Emiliano Niccolini sponsorizza il giovane danese, ma lo preferisce a Bonfanti nello scacchiere tattico: "Lind ha delle grosse potenzialità e mi ha ben impressionato – ammette l’ex difensore –. Per me è l’attaccante dei sogni e del futuro del Pisa. Sulla trequarti invece dico Tramoni e Moreo. Quest’ultimo perché tra spazi conquistati e l’impegno che ci mette in campo vale per due, mentre Tramoni è uno che da i cambi di ritmo alla squadra e svaria molto su tutto il fronte offensivo". L’investitura per Lind arriva anche da Franco Ipsaro che di danesi se ne intende, visto il suo ruolo nel Pisa di Romeo Anconetani ai tempi di Berggreen. "Vedo Lind in netta ascesa – ammette Ipsaro –. Forse è ancora un po’ sgraziato, può migliorare, ma lotta e ha delle buone potenzialità e fraseggi anche con la palla al piede. Quando sarà al pieno della forma sarà incontenibile. Alla lunga ha potenzialità superiori a Bonfanti". Inedita la scelta di Ipsaro invece dietro l’unica punta del Pisa di Inzaghi: "Dietro Lind invece preferisco Arena e Tramoni – conclude l’ex calciatore –. Il francese per me è intoccabile, non si può fare a meno di lui, mentre Arena è un po’ penalizzato fisicamente, ma ha delle intuizioni e una visione di gioco incredibile calcisticamente parlando, credo nella sua crescita".
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