Inzaghi alle prese con la "conta" degli uomini : "Marin in dubbio. Jevsenak? Caviglia ko"

L’allenatore nerazzurro: "Il nostro obiettivo è stato chiaro fin da subito, ma sappiamo che arriveranno anche momenti duri"

di PISA -
18 ottobre 2024
Inzaghi alle prese con la "conta" degli uomini : "Marin in dubbio. Jevsenak? Caviglia ko"

Filippo Inzaghi, 51 anni, mentre dirige la compagine nerazzurra (foto Cappello per Valtriani)

di Michele Bufalino

PISA

La sosta per le nazionali non è stata la panacea di tutti i mali, ma è servita per recuperare il più possibile energie importanti, anche se qualche dubbio di formazione resterà fino all’ultimo. L’allenatore nerazzurro Filippo Inzaghi ha introdotto i temi della sfida di domani al Sud Tirol partendo proprio dal nuovo banco di prova: "Avevamo speso tante energie per mantenere un ritmo alto e la sosta è stata salutare – dichiara l’allenatore –. Abbiamo recuperato alcuni giocatori e lavorato bene". Il tecnico ha però aggiunto che non tutti i nazionali sono tornati al meglio, facendo riferimento a Marin, rientrato solo all’ultimo momento: "Ragioneremo sui disponibili, alcuni come Marin li ho visti solo ieri mattina e sarà in dubbio".

Nonostante questo, l’allenatore si è detto soddisfatto delle condizioni generali del gruppo, con un’attenzione particolare a Tramoni, reduce da pochi allenamenti col gruppo, altra grande incognita del match: "Valuteremo se farlo partire titolare o meno". Tra le note dolenti "l’infortunio di Jevsenak, unico neo della pausa, a causa di una distorsione alla caviglia". Una delle tematiche centrali della conferenza è stata la crescita dei giovani, su cui Inzaghi ha espresso grande soddisfazione: "Fin dall’inizio sapevamo che il nostro obiettivo era chiaro. I giovani stanno crescendo più velocemente del previsto, ma sappiamo che potranno avere anche momenti di difficoltà, è normale", prosegue l’allenatore. Tra i giovani spicca il nome di Lind. Inzaghi ha confermato la sua ascesa, ma ha anche sottolineato il contributo di Bonfanti, creando una sorta di dualismo positivo: "Entrambi meritano di giocare, ci stanno dando molto e ci saranno occasioni in cui potrebbero anche giocare insieme". Una delle grandi forze del Pisa attuale è la profondità della rosa, un elemento che permette a Inzaghi di gestire al meglio le energie dei suoi giocatori: "Ho 23-24 titolari, tutti allo stesso livello. Questo è una risorsa per noi, e sarà sempre chi sta meglio a giocare".

L’abbondanza in attacco è un altro fattore che Inzaghi ha sottolineato, menzionando giocatori come Arena, Vignato e Mlakar, pronti a contribuire appena saranno in condizione. Parlando del Sud Tirol, l’allenatore non ha nascosto le difficoltà che attendono il Pisa: "È una squadra organizzata, con qualità e carattere. Vincere a Cosenza in dieci è stato un segnale importante - analizza Inzaghi -. Conosco molti dei loro giocatori e sarà fondamentale affrontarli con il nostro miglior Pisa". Inzaghi si è detto curioso di vedere la reazione della sua squadra dopo la pausa, ma si è mostrato fiducioso riguardo la prestazione dei suoi. Con uno sguardo al futuro, Inzaghi posto l’attenzione anche sull’evoluzione tattica della squadra, precisando che, per ora, l’assetto attuale ha portato i risultati sperati e garantisce continuità con la scorsa stagione: "Non voglio guardare troppo oltre la prossima partita. L’equilibrio è fondamentale, ma quando sarà necessario cambiare, come a Castellamare, lo faremo, anche col 4-2-4 se sarà necessario".

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