Inzaghi, pronti per il super match. "La Samp lotterà per la Serie A. I titolari? Posso deciderli bendato»
Il tecnico nerazzurro e la sfida di questo pomeriggio all’Arena contro la compagine ligure "Ho 23 titolarissimi e questa è la mia grande fortuna. Ma dopo 12 giornate non abbiamo fatto niente" .
L’Arena sarà teatro di uno dei match più attesi della stagione, con il Pisa, attuale capolista, che ospiterà la Sampdoria, distante 12 punti e immediatamente fuori dalla zona playoff. L’obiettivo per la squadra di Filippo Inzaghi è chiaro: mantenere la vetta della classifica anche alla vigilia della sosta, consolidando il proprio ruolo da protagonisti in campionato. Il Pisa ha sorpreso tutti in questa prima parte di stagione, ma Inzaghi tiene i suoi giocatori con i piedi per terra: "Dopo 12 giornate non abbiamo fatto assolutamente nulla - ricorda il mister -. La vittoria contro la Sampdoria rappresenterebbe un’ulteriore dimostrazione di maturità, un nuovo banco di prova".
Sulla formazione Inzaghi non vuole dare alcuna indicazione, ma si lascia andare ad un’espressione potenzialmente proverbiale: "Potrei fare la formazione bendato ed estraendo a sorte i nomi – prosegue l’allenatore –. La nostra fortuna è proprio avere 23 titolari". Per la gara odierna, nel solito 3-4-2-1, con Semper tra i pali e una difesa a tre composta da Rus, Caracciolo e Canestrelli. Sulle fasce, agiranno Touré e Beruatto, mentre la mediana sarà affidata a Marin e al giovane in crescita Piccinini. In attacco, sulla trequarti, ci saranno Tramoni e Moreo, pronti a supportare l’unica punta Bonfanti, che potrebbe prendere il posto di Lind. Proprio su Bonfanti Inzaghi ha commentato le parole dell’attaccante a 50 Canale: "L’autocritica di Nicholas l’ho letta, ma non la condivido, lui da sempre il massimo - analizza Inzaghi -. Non deve alzare le aspettative su sé stesso. Ho stima illimitata nei suoi confronti. Siamo molto contenti delle sue prestazioni".
Il tecnico poi mette in guardia dall’avversario: "Coda e Tutino davanti sono una garanzia e la Sampdoria rimane una delle rose più forti del campionato – fa presente Inzaghi –. Troppo poche finora le gare per dare un giudizio definitivo. Lotteranno per la Serie A fino ala fine". Il tecnico ricorda anche l’amicizia con Sottil: "Sottil è stato un mio compagno di squadra all’Atalanta, arrivammo decimi con lui e ho un grande rapporto - ricorda Inzaghi -. Ci sentiamo spesso e sono felice che sia su questa panchina. Saremo avversari per novanta minuti. Peccato che non mi potrà marcare". L’allenatore invita ancora a tenere i piedi per terra: "Se pensiamo che oggi sia una partita tranquilla faremmo un grande errore. Per vincere ci vorrà il miglior Pisa da parte di tutti. Dovremo essere al massimo". Il tecnico poi si rivolge al pubblico, con oltre 8000 spettatori attesi allo stadio: "Tutto l’ambiente dovrà darci una mano. Sarà una partita difficile, ma la squadra ha tanti margini ancora di miglioramento. Domani bisognerà fare un ulteriore step".
Parole al miele per Piccinini, tra i possibili titolari: "Giovanni Corrado è quello che ci ha creduto più di tutti, mi telefonò già prima che firmassi per dirmi che era un giocatore tenuto poco in considerazione, ma che mi sarebbe piaciuto". Il tecnico infine anticipa il ritorno di Morutan: "Tornerà tra una decina di giorni in gruppo, poi sarà pronto a gennaio".
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