Knaster è arrivato a Pisa. Primo punto: nuovo diesse

Il patron è arrivato direttamente dall’America con un aerotaxi. Diverse scelte possibili: da Baldini a Zavagno. E spunta anche il nome di Rossi.

di MICHELE BUFALINO -
3 giugno 2024
Il tecnico Alberto Aquilani

Il tecnico Alberto Aquilani

Pisa, 3 giugno 2024 – Nella settimana più importante dell’interregno che attraversa le due stagioni, la società nerazzurra è chiamata al tempo delle scelte con l’arrivo del magnate Alexander Knaster in città. Il proprietario del 75% del pacchetto di maggioranza è atterrato sabato sera alle 22 al Galilei su un volo privato della Vista Jet, grande società di aerotaxi, leader mondiale, direttamente dagli Stati Uniti. Il primo punto all’ordine del giorno, nelle riunioni dei prossimi giorni, sarà il successore di Stefano Stefanelli. Per la scelte del direttore sportivo infatti la rosa di nomi vede, per il momento, Mattia Baldini, ex Sampdoria, contendersi il posto con Luciano Zavagno del City Group, ma non solo.

Secondo Tmw nella rosa dei possibili diesse c’è anche Giovanni Rossi del Sassuolo, la cui stima con Giovanni Corrado è reciproca. Non è ancora tramontato del tutto Giuseppe Magalini, direttore del Catanzaro. Oggi infatti ha un incontro proprio in Calabria per decidere sul suo futuro. Se non rinnoverà, il Pisa lo ha messo in cima alla lista. Quello del Pisa però sarà un progetto tutto nuovo, oppure si cercherà, nonostante la separazione con Stefanelli e quella sempre più probabile con Aquilani, di dare continuità al progetto biennale, anche privo dei suoi due uomini-simbolo? Partiamo da quest’ultima ipotesi, ponendoci una domanda. E’ ancora possibile proseguire il progetto biennale?

C’è effettivamente un modo di farlo, anche perdendo allenatore e direttore sportivo. In questo caso infatti starà a Giovanni Corrado, al suo ultimo anno di contratto, cercare un diesse che lo affianchi, con lo stesso metodo e le stesse caratteristiche di Stefanelli. Anche dal punto di vista del progetto tecnico basterebbe che arrivasse un tecnico che intenda proseguire sui dettami tattici di Aquilani, che sia scuola De Zerbi o che comunque abbia intenzione di fare evolvere quella filosofia tattica fermatasi a metà con l’ex allenatore della Fiorentina Primavera, cambiando anche il meno possibile nella squadra e limitandosi a potare i rami secchi, con l’ingresso di calciatori più funzionali nei ruolo che servono.

Esiste però anche la strada della rivoluzione, mettendo in piedi un nuovo progetto biennale, quasi costruito da zero. In questo caso potrebbe scattare subito anche il rinnovo per il direttore generale Corrado, con un prolungamento di un altro anno e la scelta di un diesse più esperto, con un tecnico abituato alla gestione della categoria. Pippo Inzaghi potrebbe essere la scelta giusta, se accetterà, anche se l’ex tecnico di Benevento, Milan e Reggina sarebbe adattissimo anche nella prosecuzione del precedente progetto, ma gli interventi nella rosa sarebbero anche più approfonditi. Il tecnico però è corteggiato anche dal Verona.

Intanto il Brescia sarebbe interessato a Ernesto Torregrossa (31 anni): per l’attaccante si consumerebbe un clamoroso ritorno in Lombardia.

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