La saga degli infortuni. I "tagliati» di Bormio e il futuro post ritiro

La sessione di calciomercato del Pisa vede molte nuove facce e numerose cessioni, con giocatori come Beghetto e Torregrossa che potrebbero lasciare il club a causa di infortuni che hanno limitato le loro prestazioni. La squadra sta affrontando una fase di cambiamenti significativi.

20 luglio 2024
I "tagliati" di Bormio e il futuro post ritiro

I "tagliati" di Bormio e il futuro post ritiro

La sessione di calciomercato in corso sarà piena di nuove facce in casa Pisa (come quella di Jevsenak, il centrocampista già titolare nell’amichevole vinta 6-0 contro l’Altolario), ma soprattutto di tanti addii. Il direttore sportivo Davide Vaira ha comunicato in sede di presentazione l’importanza delle cessioni, uguale se non maggiore di quella degli acquisti, e già al Modena ha dovuto in passato condurre una rivoluzione e la gestione di tanti calciatori in uscita. Intenti chiari, come dimostrato dai quindici calciatori tagliati dalla rosa del ritiro a Bormio, e rimasti ad allenarsi tra San Piero a Grado e il Centro Coni di Tirrenia. Tra questi, uno ha già salutato: Zuelli è passato infatti a titolo definitivo alla Carrarese. Il prossimo potrebbe Andrea Beghetto, vicino alla firma con il Lecco, in Serie C. Il classe 1994 è rimasto fuori rosa per la totalità della scorsa stagione a causa di un infortunio, dopo essere arrivato nella stagione 2020/21. Beghetto rappresenta proprio uno di quei giocatori che il Pisa non ha potuto godere a pieno, e loro viceversa l’esperienza in nerazzurro, a causa degli infortuni. Il terzino ha potuto giocare soltanto dodici partite, ma c’è anche chi ne ha fatte centosettantatré, ma avrebbero potuto essere molte di più. Ovviamente parliamo di Alessandro De Vitis, anche lui facente parte dei "tagliati" della società per il ritiro. Il peso specifico e il ruolo del numero trenta all’interno dello spogliatoio non sono mai stati messi in dubbio, ma i tanti infortuni negli ultimi anni che non hanno di certo aiutato la frequenza delle sue presenze in campo. Sia D’Angelo che Aquilani ogni volta che hanno potuto hanno evidenziato l’utilità del calciatore.

Chi ha epresso molto in campo, ma che senza dubbio avrebbe potuto farlo di più, è Ernesto Torregrossa (nella foto). I tanti infortuni che hanno falcidiato il numero dieci nel corso degli anni a Pisa gli hanno precluso di avere quella continuità. Una continuità che gli avrebbe permesso, probabilmente, lo avrebbero fatto essere a Bormio. Certo è che i problemi fisici hanno frenato la carriera di questi giocatori, e quella del Pisa di conseguenza.

Lorenzo Vero

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