La tattica. Ripartire dai "piccoletti» e dalla furia agonistica

Dopo la sconfitta di Brescia, il Pisa punta su Arena, Tramoni e Marin per battere la Feralpisalò. Le loro abilità tecniche e il carisma potrebbero essere decisive per ottenere la vittoria.

11 aprile 2024
Ripartire dai "piccoletti" e dalla furia agonistica

Ripartire dai "piccoletti" e dalla furia agonistica

Ripartire dai "piccoletti" e da chi fa della furia agonistica uno dei pezzi forti da proporre sul rettangolo verde. La brutta sconfitta di Brescia ci ha lasciato in eredità un paio di dati positivi sui quali imbastire il piano tattico da contrapporre alla Feralpisalò sabato. I nerazzurri per avere la meglio della compagine lombarda dovrebbero affidarsi alle abilità tecniche di Alessandro Arena e Matteo Tramoni e al carisma di Marius Marin. I primi due, nella mezz’ora finale disputata al "Rigamonti", hanno collezionato 29 e 20 tocchi del pallone, fornendo ai compagni 21 e 9 passaggi positivi. Marius Marin invece si è confermato il baricentro della formazione nerazzurra, con 89 palloni transitati tra i suoi piedi – praticamente la media di uno al minuto -, capace di recuperare due palloni e contrastare con efficacia gli avversari. Gran parte delle speranze di conquistare il bottino pieno, per i nerazzurri, potrebbe passare proprio dalle prestazioni di questo terzetto di elementi. Dopo il calvario della rottura dei legamenti crociati e il lungo percorso di recupero dall’operazione chirurgica e riatletizzazione, per Matteo Tramoni potrebbe essere davvero arrivato il momento di riassaggiare una maglia da titolare. La grande qualità nel trasformare in metallo prezioso qualsiasi pallone, dalla metà campo in su, potrebbe essere una chiave importante soprattutto nella prima parte della gara, quando la Feralpisalò applicherà grande attenzione nella copertura degli spazi, con una doppia linea di giocatori disposti a protezione della porta difesa da Pizzignacco. In abbinamento alle abilità dell’italo-corso, anche il brevilineo Alessandro Arena potrebbe rivelarsi decisivo. Da inizio stagione il fantasista siciliano viaggia alla media di oltre 4 azioni offensive create a partita, arricchite da 2 tiri scagliati verso la porta avversaria ogni 90 minuti. Molti dei quali effettuati dall’interno dell’area di rigore avversaria: sono infatti 3,39 i palloni in media manovrati da Arena nei 16 metri finali del rettangolo verde. In una gara in cui conterà molto schiacciare sotto una pressione costante gli avversari per trovare il varco vincente, la presenza in contemporanea di Arena e Matteo Tramoni potrebbe rivelarsi decisiva.

M.A.

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