Le partite del Pisa verso la distribuzione su Prime Video

Ieri l'assemblea del campionato cadetto ha portato novità sulla nuova piattaforma streaming

di MICHELE BUFALINO
15 ottobre 2024
Il presidente Corrado con Mauro Balata

Il presidente Corrado con Mauro Balata

Pisa, 15 ottobre 2024 - Nella complessa partita per la Lega B con le elezioni alle porte, ma ancora rimandate per la presidenza del campionato Cadetto, si è svolta ieri l'assemblea. Questa la nota inviata dalla Lega B: "Assemblea di Lega B a Milano con tutte le società presenti. In apertura le comunicazioni del presidente Mauro Balata sulla quota di solidarietà Uefa destinata alle società che non partecipano ai tornei europei, alla luce anche dei minori introiti causati dall’ampliamento dei tornei internazionali. Sul tema, la Lega B chiederà di partecipare alla distribuzione dei ricavi - scrive la Lega B in una nota -. Ampia discussione dei club sugli argomenti strategici all’ordine del giorno dell’Assemblea, in particolare sui diritti tv. La discussione è seguita alla relazione dell’area audiovisivi relativa alle trattative del triennio 2024-2027 nel cui ambito è stato anche fornito un aggiornamento sullo stato degli adempimenti tecnici necessari per dare avvio alla distribuzione del campionato della Serie BKT sulla piattaforma Prime Video". Come noto infatti al momento soltanto Dazn trasmette le partite della Serie B, mentre ancora non ci sono novità né su Sky, mentre ora abbiamo novità sulla messa in onda della gare su Prime Video. Qualcosa si muove dunque.

La Lega B prosegue così: "Al termine è stato individuato un percorso strategico, condiviso all’unanimità, sia su vecchi che nuovi broadcaster. Su questo tema, sempre in Assemblea, è poi stata presentata l’offerta per la distribuzione del campionato Serie BKT e di advisoring da parte di una società specializzata nella costruzione di business nel settore dei media sportivi, già partner di Liga, Ligue 1 e NBA. Quindi è stato affrontato il tema delle riforme, anche in vista dell’Assemblea federale del 4 novembre: i club si sono confrontati sulla Legge Melandri, sul peso in Consiglio federale e sull’eventuale maggiore autonomia delle leghe professionistiche. In particolare, uno degli obiettivi condivisi è il recupero dell’1% della quota di mutualità spettante alla B e che nel 2016 le è stata ridotta al 6% di quanto incassa la A con la vendita dei diritti tv".

Resta importante il tema sullo sfondo, relativamente alle riforme, alla prossima assemblea elettiva e all'assemblea federale del 4 novembre che potrebbe cambiare le carte in tavola.  

Continua a leggere tutte le notizie di sport su