Lega B, il presidente Bedin sulla strada del Pisa e di Corrado: "Nuove soluzioni per sostenibilità"

Il presidente del Pisa infatti aveva chiesto tempo attenzione sul tema: "necessario affrontare e risolvere i gravi problemi strategici ed economici delle società"

di MICHELE BUFALINO
6 gennaio 2025
Il presidente della Lega B Paolo Bedin

Il presidente della Lega B Paolo Bedin

Pisa, 6 gennaio 2025 - La Serie B si conferma un campionato emozionante, equilibrato e imprevedibile, con il Pisa tra le 20 squadre pronte a dare battaglia in questa stagione ricca di sorprese e sfide. Il neo presidente della Lega B, Paolo Bedin, ha sottolineato come il campionato cadetto mantenga le sue peculiarità sportive, ma richieda interventi mirati per garantire sostenibilità economica e miglioramento delle infrastrutture. "È un campionato di B simile a quello che ho lasciato nel 2018, equilibrato, sorprendente e molto combattuto dal punto di vista sportivo", ha dichiarato Bedin. "Circa la sostenibilità economica, ci sono diversi temi da affrontare, con ricavi televisivi non confermati rispetto a quelli del triennio precedente e sui quali si dovrà lavorare con le società per trovare nuove soluzioni". Anche per il Pisa, queste sfide economiche rappresentano un banco di prova importante. La società guidata da Giuseppe Corrado è stata tra quelle più critiche verso la precedente gestione della Lega B, chiedendo un cambio di rotta.

Le parole di Bedin trovano quindi eco nei recenti commenti di Corrado, che, in una intervista di qualche tempo fa a La Nazione, aveva sottolineato le difficoltà emerse sotto la presidenza di Mauro Balata e la necessità di una nuova visione. "Abbiamo risposto alla convocazione comunicando alla Lega che non intendevamo partecipare ad un’assemblea elettiva non necessaria e convocata prima di aver affrontato e risolto i gravi problemi strategici ed economici delle società", aveva dichiarato Corrado. "La Serie B era passata in secondo piano, l’unico scopo era essere, a qualsiasi costo, eletto. Una triste commedia". Con la nuova governance, la Lega sembra ora orientata verso un approccio più inclusivo e propositivo, come confermato da Bedin: "La struttura organizzativa della Lega B verrà potenziata e strutturata. È fondamentale instaurare un dialogo costante con la Serie A e la Serie C, affrontando insieme i temi cruciali per la crescita del sistema". Tra le priorità, Bedin ha evidenziato la necessità di investire nelle infrastrutture: "Quello delle infrastrutture è un tema che il calcio italiano si porta dietro da tantissimi anni. La passione dei tifosi è confermata in ogni categoria, ma abbiamo impianti datati, impegnativi dal punto di vista della manutenzione. Va trovata una soluzione insieme alle istituzioni, al Governo e alla Federazione, perché è impossibile affrontare i prossimi decenni senza una riqualificazione dei nostri impianti". Il Pisa, che negli ultimi anni ha rafforzato il suo progetto sportivo e societario, si trova in una posizione chiave per contribuire al cambiamento della Lega B. Corrado aveva già chiarito come "la governance è fatta dalle 20 società e non dal presidente o dal direttivo", ribadendo che il futuro della Serie B dipende dalla capacità delle società di lavorare insieme verso obiettivi comuni. Con un campionato così avvincente e un seguito di tifosi sempre più appassionati, anche a Pisa il tema delle infrastrutture diventa centrale. Lo stadio Arena Garibaldi si avvia ad esempio verso il restyling.

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