L’identikit. Bonfanti, il difensore "jolly» che piace a Inzaghi

Giovanni Bonfanti, giovane difensore cresciuto nell'Atalanta, si appresta a vestire la maglia del Pisa dopo aver brillato con la squadra nerazzurra e aver debuttato in Europa League.

23 luglio 2024
Bonfanti, il difensore "jolly"  che piace a Inzaghi

Bonfanti, il difensore "jolly" che piace a Inzaghi

Un Bonfanti tira l’altro. Per uno "squalo" che dallo scorso gennaio ha già messo in mostra molte delle sue qualità atletiche e tecniche, ce n’è un altro in procinto di indossare la casacca dello Sporting Club. Si tratta di Giovanni Bonfanti, mancino naturale di ruolo difensore centrale, cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta che, proprio con la maglia della "Dea", ha svelato al panorama nazionale tutte le proprie abilità in fase di interdizione ma anche di contributo alla costruzione della manovra. Nato nel marzo del 2003 a Milano, dopo la trafila nell’Atalanta ha tentato la sorte nella Primavera della Sampdoria, prima di fare ritorno a Bergamo e muovere i primi passi nel calcio professionistico "assaggiando" la terra pisana nell’annata 2022-23. È nel Pontedera allenato da Massimiliano Canzi che il giovane arrivato da Zingonia trova fiducia, continuità di impiego e minutaggio: a fine stagione mette insieme 21 presenze e ottiene dal club che lo ha cresciuto l’onore di essere uno dei punti cardini della formazione Under 23, debuttante in Serie C nella stagione 2023-24: con i nerazzurri raccoglie 23 gettoni (tra campionato e playoff). Ma è con la prima squadra che Giovanni Bonfanti riesce a togliersi le soddisfazioni più grandi: alla prima convocazione in assoluto per una competizione europea, non soltanto si toglie lo sfizio di partire tra i titolari, ma si prende anche le luci della ribalta gonfiando la rete della porta avversaria. È il 14 dicembre 2023 e nell’ultima sfida del girone di Europa League nel 4-0 rifilato al Rakow c’è anche la sua firma. L’impatto di Bonfanti con il gruppo guidato da mister Gasperini è talmente buono che il tecnico lo convoca ripetutamente nel finale di stagione, facendogli fare la spola con l’Under 23 e concedendogli anche due spezzoni in Serie A contro Napoli e Lecce. Il tecnico dei record nerazzurri stravede per la sua capacità di interpretare ìil ruolo di centrale mancino nella difesa a tre così come nella linea a quattro, ma la corte serrata del club di via Battisti ha fatto breccia nella mente del 21enne. Manca solo che Gasperini lo lasci partire per vivere una stagione da protagonista nel Pisa di Pippo Inzaghi.

M.A.

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