L’ultimo giorno del riposo. Otto partite per sognare

Il percorso di fuoco: dal 29 marzo con Cosenza fino al 9 maggio col Sudtirol. La ripartenza è in forma, senza squalifiche né infortuni nella squadra.

di LORENZO VERO
24 marzo 2025
La foto è tratta dal profilo Instagram dell’allenatore Inzaghi: il tecnico si trova sul lungarno con suo figlio

La foto è tratta dal profilo Instagram dell’allenatore Inzaghi: il tecnico si trova sul lungarno con suo figlio

Anche nel giorno di riposo, il pallone non può non essere il pensiero principale. Almeno, per Filippo Inzaghi. "Rispettiamo le abitudini con un’altra domenica di calcio". A scriverlo è lui stesso, nella foto pubblicata su Instagram. Uno scatto dolce, ritraente l’allenatore del Pisa mano nella mano con il figlio (che ovviamente sulla maglia ha scritto Inzaghi 9), passeggiando per il Lungarno Mediceo. D’altronde, è cosa nota: "Super Pippo" ha voluto sin da subito vivere la città, nel proprio centro. E forse è anche per questo motivo che è scattata subito l’empatia e un legame così forte con il suo pubblico. E come è stato trascorso questo giorno di riposo? Con il pallone! Sì, quello che tiene sotto al braccio baby Inzaghi, già "protagonista" dopo la vittoria con il Mantova, rimasto in campo a giocare con il padre. Il tutto, "per la gioia di mamma" scrive l’allenatore. Dopo queste ore di relax, da adesso si fa sul serio. Sì, perché con la ripresa degli allenamenti a San Piero a Grado, non sono più previsti stop. Si va dritti fino alla fine, in calendario il 9 maggio (orario da definire). L’obiettivo? La promozione in Serie A.

Da dove riparte il Pisa? Da un successo importantissimo in un’Arena piena, che ha portato a cinque il numero di punti di vantaggio sullo Spezia terzo. Dall’entusiasmo della gente, testimoniata anche dall’incontro tra i tifosi e Calabresi e Caracciolo. Come ci arriva? Bene. Senza squalificati e infortunati (tolti Esteves e Leris, che torneranno in campo solo nella prossima stagione), e con un Vignato da testare dopo i problemi che lo hanno tenuto fuori nell’ultimo periodo Cosa c’è davanti? Otto partite. Le ultime otto partite della stagione. Si parte dalla trasferta di Cosenza del 29 marzo, che a sette giorni sarà seguita dalla sfida interna con il Modena (sabato 5 aprile alle 17:15). Poi sarà il turno della trasferta con la Reggiana del 12 aprile. Arriviamo al triplice impegno dei festivi: a Pasquetta il Pisa, alle 20:30, ospiterà la Cremonese nella sfida di cartello della giornata, mentre quattro giorni dopo, il 25 aprile, i nerazzurri saranno ospiti del Brescia. Per chiudere il tris di festivi, il primo maggio all’Arena arriverà il Frosinone (orari da definire). Nelle ultime due giornate è prevista la trasferta a Bari il fine settimana del 4 maggio, quindi la partita con il Sudtirol. Da domani fino alla fine, quarantasei giorni totali, i più importanti nella storia del Pisa da oltre trent’anni. Tra ansie e preoccupazioni per la conquista di un traguardo da raggiungere, forse bisogna proprio ricorrere alla foto pubblicata da Inzaghi: il calcio inteso come quello che è, un gioco, che può trasmettere gioia, unisce il popolo nell’inseguire i propri sogni.

Lorenzo Vero

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