Masucci, ci mette il cuore e la testa. Barbieri ingenuo, Mlakar non lascia traccia

Continua il momento negativo di Valoti. Marin ci mette anima e corpo ed è l’unico a salvarsi dal naufragio insieme a Beruatto e Nicolas

1 ottobre 2023
Masucci, ci mette il cuore e la testa. Barbieri ingenuo, Mlakar non lascia traccia

Masucci, ci mette il cuore e la testa. Barbieri ingenuo, Mlakar non lascia traccia

NICOLAS 6. Impotente sulla rete di Voca, tiene a galla i compagni sul diagonale di Rispoli. Poi resta intrappolato nella mischia finale che decide il match.

BARBIERI 5. Spaesato e disattento, rifila quattro calcioni agli avversari del tutto evitabili. Espulsione giusta.

CANESTRELLI 5,5. Soccombe anche lui nella "tonnara" finale. Fino a quel punto tappa tutte le falle nella linea difensiva e sfiora anche il gol.

CARACCIOLO 5. Legge male quasi tutte le traiettorie alte, in ritardo su molte delle trame rasoterra proposte dagli avversari.

BERUATTO 6. E’ per distacco il giocatore più pericoloso. Micai deve fare mezzi miracoli per respingere l’inzuccata e il destro a giro.

VELOSO 5,5. Più in difficoltà del solito sulla pressione degli avversari. Non dà ritmo al gioco. (Piccinini 6,5: riesce a ridare ritmo ed efficacia nella manovra, piazzandosi sul centrodestra della mediana e toccando molti palloni).

MARIN 6,5. Non è sempre pulito nella costruzione della manovra, ma quando si tratta di mostrare gli attributi è l’unico a non arrendersi.

MLAKAR 5. Viene coinvolto nella manovra con maggiore frequenza, ma proprio non riesce a lasciare traccia di sé. (Barberis 5,5: cerca di rimettere ordine nello sgangherato pomeriggio nerazzurro, sia in fase difensiva che nella costruzione del gioco).

VIGNATO 5. Mette a referto soltanto il cross che innesca l’inzuccata di Canestrelli. Caracolla nei pressi della linea laterale senza combinare granché. (Torregrossa 5,5: la sua presenza obbliga la difesa rossoblu ad abbassarsi di una decina di metri).

MOREO 5,5. La solita abnegazione al servizio dei compagni, ma si vede ancor meno del solito dalla trequarti offensiva in su. (Esteves 6: gamba e qualità sulla fascia destra, sempre in proiezione offensiva).

AQUILANI 5. Il ritornello casalingo è il solito. Troppi giocatori piegati dalla fatica e dai crampi dopo l’ora di gioco, errori individuali "tragici", idee nebulose nello sviluppo della manovra. I passi in avanti fatti nelle ultime due trasferte vengono cancellati da una nuova prestazione casalinga del tutto insufficiente. L’unico aspetto da salvare è il numero di conclusioni tentate verso la porta avversaria. I problemi, però, continuano a essere molti di più degli spunti positivi.

M.A.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su