Pisa promosso a pieni voti, ecco le pagelle nerazzurre. Marin è d’oro. Sul podio Tramoni e Moreo
Ecco che cosa dice la “nostra” media voto dopo cinque partite. Bene anche Nicholas Bonfanti, Touré, Semper e Arena
Pisa, 9 settembre 2024 – Le pagelle a suggello delle partite sono, da sempre, il dettaglio meno importante della prestazione dei calciatori. Ma sono anche uno degli argomenti sui quali si accapigliano i tifosi: non c’è, infatti, affare più soggettivo del voto affibbiato ai giocatori. Dalla nostra umilissima – e più che contestabile, ovviamente – postazione di osservazione proponiamo ogni volta le valutazioni per chi scende in campo e anche mister Inzaghi. Dalle nostre pagelle emerge che, nelle cinque partite ufficiali disputati ad agosto, c’è un calciatore che si è guadagnato con pieno merito le luci della ribalta.
Si tratta di Marius Marin: il gladiatore romeno è stato capace di mantenere una media del 6,9 nelle cinque presenze messe a referto. Un’ulteriore conferma dell’importanza cruciale del numero 6 per le sorti della compagine nerazzurra. Dietro di lui troviamo il calciatore con maggior classe a disposizione di mister Inzaghi: Matteo Tramoni, con media del 6,8. Decisive le sue giocate nell’ottimo avvio di stagione del Pisa. Molto bene anche uno dei “pretoriani” di Superpippo, nonostante non sia ancora riuscito a sbloccare la casella “gol segnati”: Stefano Moreo ad agosto ha collezionato una media di 6,6.
Identica a quella di uno dei volti nuovi: Adrian Semper, già decisivo con alcuni interventi e autore di prestazioni dense di autorità e affidabilità. Significativo dell’impatto di Inzaghi sulla realtà nerazzurra è il rendimento del centravanti Nicholas Bonfanti: il gioco proposto dal tecnico tende a valorizzarne qualità fisiche e abilità tattiche, al punto che il tabellino recita 3 reti in 5 gare (2 in campionato e 1 in Coppa). E anche il suo rendimento è lievitato rispetto a qualche mese fa: 6,5 di media.
Altrettanto scintillante è il lavoro di recupero, sia mentale che fisico, effettuato su Idrissa Tourè: il 6,5 di media mantenuto nel mese di agosto racconta molto della “seconda vita” nerazzurra del tedesco. Nonostante i 4 gol incassati in altrettante gare di campionato anche il pacchetto difensivo nerazzurro ha dato molte più certezze rispetto ai balbettii della passata gestione: non è un caso che sia Canestrelli che capitan Caracciolo abbiano mantenuto una media del 6,5, arricchita dal 6,25 di Giovanni Bonfanti e dal 6,3 di Beruatto. Piena fiducia nel gruppo e totale coinvolgimento nel progetto sono due dei pilastri sui quali Inzaghi ha costruito l’avvio dell’annata: a conferma di ciò troviamo il 6,38 di Piccinini, il 6,75 di Arena (fermo però a due sole presenze) e le sufficienze piene di Calabresi, Mlakar, Vignato e Rus. A suggello c’è l’ottimo inserimento dei volti nuovi non ancora menzionati: Angori si è guadagnato un bel 6,2, Leris un ottimo 6,5 e Hojholt un interessante 6,3. Gli unici due elementi per i quali c’è bisogno di più tempo per una valutazione più solida sono Lind e Jevsenak.
M.A.
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