Pisa dai due volti. Pareggio giusto con il Bari . Apre Calabresi, l’ex Puscas punisce su rigore

Fa discutere il penalty assegnato ai pugliesi. Un punto soltanto anche per Sampdoria e Brescia: corsa playoff invariata . L’analisi

di SAVERIO BARGAGNA -
21 aprile 2024
Pisa dai due volti. Pareggio giusto con il Bari . Apre Calabresi, l’ex Puscas punisce su rigore

Pisa dai due volti. Pareggio giusto con il Bari . Apre Calabresi, l’ex Puscas punisce su rigore

Come ogni pari si può decidere da quale lato osservare la medaglia. La "testa" dice che il primo tempo del Pisa è stato autorevole e che l’1-1 finale è un risultato equo che niente cambia in chiave playoff. Sampdoria e Brescia si portano a casa un punto a testa e tutto resta immutato. La "croce" della moneta è rappresentata, invece, da un secondo tempo insufficiente e da un episodio assai dubbio che ha cambiato l’esito dell’incontro: stiamo parlando del rigore che l’arbitro Pezzuto ha assegnato ai pugliesi. Siamo al decimo minuto della ripresa quando Calabresi colpisce il pallone con la mano in area. Altrettanto evidente è la carambola incriminata, scaturita da un involontario calcio al pallone del difensore nerazzurro. Il regolamento è piuttosto chiaro in merito: in simili circostanze il rigore non è contemplato tranne diversa interpretazione dell’arbitro. Interpretazione che ha richiesto un lungo consulto con la sala Var e che, alla fine (un po’ a sorpresa onestamente) ha portato dopo cinque minuti alla conferma del rigore. Dal dischetto l’ex Puscas ha segnato replicando così all’1-0 firmato nel primo tempo da Calabresi.

Pisa penalizzato senza dubbio anche se, per onestà, bisogna dire che per quanto visto sul campo il pareggio fra Pisa e Bari è legittimo. Primo tempo di marca nerazzurra e non soltanto per il gol, ma anche per un’interpretazione autoritaria e ricca di contenuti. Il 4-2-3-1 di Aquilani è ispirato e il Pisa matura un tris di buone occasioni. Nella ripresa, invece, è Nicolas a metterci i guantoni in almeno un paio di circostanze e nel finale è l’ex Benali a graziare il portiere brasiliano. Ne scaturisce un 1-1 che è meno peggio di quanto (anche sui social) si intenda far credere. Il Bari, infatti, era un avversario in palese difficoltà e all’ultima spiaggia. Dal canto suo la squadra di Aquilani resta in piena corsa per i playoff.

Ma perché dare tanta importanza a questo traguardo? In primis perché gli spareggi rappresentano pur sempre un’occasione. Anche se partire dalla settima o ottava piazza ne limita le speranze e le prospettive. Tuttavia centrare il supplemento di campionato darebbe un senso di crescita a questa stagione preparando con maggiore autostima la prossima. Come a dire i playoff rappresenterebbero una possibilità immediata, ma anche un "passaporto" di fiducia per il prossimo futuro.

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