"Pisa: il Momento di Cambiare la Tendenza"
Il Pisa ha sofferto nel 2022 e 2023 la ripresa del campionato. Per risanare la classifica, le partite contro Reggiana, Lecco e Spezia saranno decisive. Obiettivo: accompagnare i risultati alle prestazioni.
"Chi inizia bene e a metà dell’opera". Un detto che deve tramutarsi in mantra per il Pisa, tornato nel pomeriggio di ieri a lavoro agli ordini di mister Aquilani e del suo staff. L’obiettivo è quello di cambiare una tendenza, avviata nel 2022 e sviluppata nel 2023, che ha visto i nerazzurri soffrire molto, in termini di punti, la ripresa del campionato. Due anni fa, gennaio 2022, in quattro partite contro Spal, Alessandria, Ternana e Vicenza arrivarono quattro pareggi, per una media di un punto a partita, che si sarebbe rivelata a-posteriori fatale per la mancata promozione diretta in Serie A. La situazione è andata ancora peggio l’anno successivo. Dopo aver concluso il 2022 in grande ripresa, in piena zona playoff, il 2023 si è aperto con la sconfitta interna contro il Cittadella (1-2) seguita dai pareggi esterni contro Como (2-2) e Genoa (0-0): media punti 0,66. In entrambi i casi, il primo mese dell’anno è stato vettore e premonitore degli eventi successivi. Da considerare però il fatto che sotto la guida D’Angelo il Pisa ha sempre sofferto i rientri dopo la sosta, mentre in stagione con Aquilani i nerazzurri non hanno mai perso alla ripresa del campionato: pareggio contro il Bari, vittoria contro il Cittadella e pareggio contro il Brescia. Adesso, per risanare definitivamente la classifica e relegare i problemi al 2023, nelle partite contro la Reggiana dell’ex-compagno di Nazionale Nesta, oltre a quella contro il Lecco e l’attesissimo incontro contro lo Spezia, saranno decisive per il percorso del Pisa, ora che è arrivato il momento di accompagnare i risultati alle prestazioni.
Lorenzo Vero
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