Pisa, la passione si misura anche coi numeri. All’Arena una media di 8.646 spettatori
E una percentuale di riempimento dello stadio dell’87,3% che fa impallidire anche piazze molto importanti. L’analisi della situazione
Una passione dilagante e in continua espansione. Certo, la classifica aiuta: poche piazze non riuscirebbero a riempire lo stadio guardando tutte le altre squadre dall’alto, però il discorso è diverso. Se il Pisa è lì in alto è anche grazie alla sua gente, al suo pubblico. La fiducia alla squadra di Pippo Inzaghi è stata data sin da subito, quasi a scatola chiusa, fiducia al momento ripagata. La squadra gioca "a ritmo Curva", e lo spettacolo ringrazia. I dati degli spettatori nelle prime tre gare interne della stagione dimostra una crescita importante. 8646 spettatori di media nelle prime tre partite. Erano 8770 contro lo Spezia all’esordio, numero cresciuto fino a 8811 nella partita contro il Palermo, mentre nell’ultima, contro la Reggiana, 8359. Una percentuale di riempimento dello stadio circa dell’87,33%: numeri impressionanti, soprattutto in Serie B. Si pensi che piazze come la Sampdoria ha riempito lo stadio "Ferraris" al 69,71%, mentre il San Nicola di Bari ha una percentuale di riempimento appena del 31,47%.
Buoni numeri per il Sudtirol, con il "Druso" di Bolzano riempito in media al 74,80%, ma non paragonabili a quelli che sta registrando lo stadio nerazzurro. Numeri impressionanti, che dimostrano la bontà nella società riguardo la piazza, dopo due stagioni nelle quali la situazione si era "depressa", sia per motivi legati ai problemi sportivi (decisamente sotto le aspettative), che per ragioni logistiche (si pensi al caos relativo alla gradinata dello scorso inverno).
Infatti, il paragone con il 2023-24 è quasi imbarazzante. Il dato medio di spettatori di fine stagione è stato di 7017. Basso, sì, e viziato anche dall’assenza dei cinquecento posti del settore "Curvino" aggiunto oltre la metà di stagione, e dalla chiusura parziale della gradinata, oltre che dai risultati. Ma attenzione: prendendo lo stesso raggio d’azione, cioè le prime tre partite stagionali, il paragone continua a non reggere. Nelle sfide contro Parma, Bari e Cosenza, la media pubblico è stata del 7597, per una percentuale di riempimento circa del 77%. Tre sfide nel quale arrivarono due sconfitte e un pareggio (subito in extremis, contro i pugliesi). Il dato positivo per questa stagione è che la passione per il Pisa pare andare sempre crescendo, figlia anche dei risultati sportivi. Facilmente immaginabile intuire che la proiezione delle prossime sfide possano mantenere tale tendenza positiva, eccezion fatta per la sfida di Coppa Italia contro il Cesena, viziata dallo sfavorevole orario: mercoledì 25 settembre alle 16:00. Certo è che la "Pippo-mania" ha dato nuova linfa alla "Pisa-mania", depressa e repressa da varie vicissitudini negli ultimi anni: l’Arena è di nuovo un fortino come da sempre riconosciuta.
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