Pisa, quella voglia di impresa. "Bel gioco? Molto meglio concreto. A Como per cogliere un’occasione»

Il tecnico Alberto Aquilani presenta il match del Sinigaglia: "La nostra unica priorità è fare risultato. Un arbitro donna? Ho avuto modo di conoscere Ferrieri Caputi. E’ molto preparata, siamo contenti".

di SAVERIO BARGAGNA -
16 marzo 2024
"Bel gioco? Molto meglio concreto. A Como per cogliere un’occasione"

"Bel gioco? Molto meglio concreto. A Como per cogliere un’occasione"

"Como estas?" Che in spagnolo significa: "Come stai?". Ma per uno strano gioco di parole la sfida del Como ci dirà – con buona pace della lingua di Don Chisciotte – anche ‘como estas’ il Pisa. Dopo due vittorie consecutive, infatti, questo ostacolo ad alta quota misura la febbre alla squadra di Aquilani. Come a dire, uscire dal Sinigaglia con punti all’attivo, significherebbe proseguire in un discorso di crescita ma anche di medio-alta classifica. Certo la sfida è complessa. I lombardi viaggiano a ritmi elevatissimi e non possono perdere il treno diretto per la Serie A. Insomma, un match dal quoziente di difficoltà elevato che però giunge in un buon momento. Per altro il Pisa non vince tre partite di fila dal marzo 2022.

Aquilani riporta tutto al campo usando "una parola che è al centro dello spogliatoio: concretezza". Per il tecnico nerazzurro il tema è proprio questo: "Noi non dobbiamo essere né belli, né carini, ma concreti. Se per sviluppare nel migliore dei modi il nostro gioco dobbiamo ricorrere cento volte al portiere, allora dobbiamo farlo. Operare la scelta giusta, nel momento opportuno, significa essere concreti perché solo in questo modo si creano le condizioni per non prendere gol o farlo. Allo stesso modo, in determinate circostanze del match, può essere ‘concreto’ spedire la palla in tribuna o fare uso del lancio lungo. Insomma, la parola concretezza ha tante sfumature ed è al centro dello spogliatoio. La concretezza è la modalità giusta per fare risultato".

Senza troppe filosofie. "Anche perché non ho ancora ben capito che cosa sia il bel gioco – ammette Aquilani –. E’ il gioco corto? E’ forse, invece, il gioco lungo? Noi non dobbiamo cadere nella trappola di queste categorie. Dobbiamo sviluppare un percorso efficace servendo gli attaccanti nel modo corretto in base alle loro caratteristiche. E’ inutile cercare Arena, ad esempio, facendoli recapitare un pallone alto".

Al netto della forza degli avversari: "Il Como è in lotta per la Serie A e ha fatto investimenti proprio come una squadra di massima categoria. Noi ci rechiamo in Lombardia con l’umiltà di chi sa che deve affrontare una squadra forte, ma anche con la consapevolezza che siamo forti pure noi e ce la possiamo giocare alla grande. Questa partita la vedo come un’opportunità e una occasione per cambiare ulteriormente il nostro cammino"

Per la prima volta nella storia nerazzurra ad arbitrare la sfida sarà un direttore di gara donna: Maria Sole Ferrieri Caputi. "Siamo contenti – chiosa Aquilani – perché è un arbitro davvero molto bravo. Ho avuto modo di conoscerla nel corso di alcune riunioni e mi ha colpito per l’ottima preparazione".

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